Previsioni meteorologiche dal 28 gennaio al 3 febbraio

di Ignazio Cesaroni  Staff CMM – info@meteomacciano.it

 

SITUAZIONE IN QUOTA:  La situazione barica continentale è ancora in una fase piuttosto dinamica nella quale  la circolazione depressionaria che ci ha interessato di recente con nevicate diffuse, dopo essersi isolata dal flusso nord europeo, sta lentamente ricollegandosi alla massa d’aria fredda sub polare che scorre alle latitudini più settentrionali. Tutto ciò contribuirà a mantenere, per tutto il fine settimana, condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso ma con una scarsissima possibilità di precipitazioni ed in ogni caso NON PIU’ a carattere nevoso.

EVOLUZIONE LOCALE: L’ultima decade di gennaio statisticamente è considerata come il periodo più freddo dell’anno al quale è associato il nome de “i giorni della merla”, ebbene mentre negli inverni passati ciò non è più accaduto, nel 2023 si torna al classico con freddo diffuso, minime mattutine al di sotto dello zero e massime diurne che non supereranno i 5/6°c in pianura con qualche grado in meno in collina. Detto che questo è il tipo di tempo che deve fare in un inverno che si rispetti, diciamo che localmente non sono più previste precipitazioni di alcun tipo ma una costante copertura nuvolosa che momentaneamente potrà essere interrotta da isolate e temporanee aperture con una ventilazione dominante da NE.

– LA PREVISIONE PER IL WEEKEND –

SABATO 28: Debole instabilità notturna con possibile nevischio a quote collinari, coperto resto della giornata senza fenomeni previsti: ventilazione debole NE, minime mattutine 1/2°c; massime in flessione 4/5°c.

ALBA 7:32 – TRAMONTO 17:19

DOMENICA 29:  Miglioramento con ampie schiarite nel corso della giornata: minime 0/1°c°, massime basse 5/6°c, vento debole NE.

LUNEDI’ 30:  Ampie schiarite al mattino, nuvolosità in aumento nel corso del pomeriggio: vento debole da Est, minime basse -1/0°c; massime previste senza particolari variazioni 6/7°c.

ALBA 7:30 – TRAMONTO 17:22

– TENDENZA SETTIMANALE –

I dati previsionali per la settimana entrante confermano che si tratterà ancora di una fase molto fredda ma senza precipitazioni locali di alcun tipo. Le nevicate residue si verificheranno nei rilievi appenninici delle Marche, dell’alta Toscana e dell’Abruzzo/Molise mentre nulla di tutto ciò sul versante tirrenico. La settimana si manterrà molto fredda con minime negative al mattino  e massime stabilmente sui 5/6°c non oltre. La ventilazione non sarà particolarmente sostenuta e la sua provenienza sarà dai quadranti nord orientali contribuendo a far percepire un freddo ancora più intenso di quello reale. Nella seconda parte della settimana le schiarite si faranno via via più ampie e persistenti ma sempre in un contesto di freddo esteso, possibili gelate mattutine in aree pianeggianti. Temperature minime vicinissime allo zero al suolo e massime di poco sotto i 10°c, ventilazione in rinforzo da Sud ovest ad inizio settimana.

 

DISCLAIMER – SOLLEVAMENTO di RESPONSABILITA’

Le previsioni e le tendenze esposte sono ottenute da analisi non professionali di modelli di pubblico utilizzo: ECMWF (europeo) e GFS (americano), pertanto si consiglia di non prendere mai decisioni importanti sulla base di questo o altri servizi meteo da internet, non emesse da fonti istituzionalmente riconosciute.