‘Puliamo il mondo’ a Castiglione della Pescaia: Legambiente con amministrazione e scuole per dire basta ai rifiuti abbandonati

A Castiglione della Pescaia, nell’area della spiaggia del Capezzolo, le studentesse e gli studenti della 1A e 1B della scuola media  hanno preso parte allo spin-off maremmano di “Puliamo il mondo”, la più grande campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente, che ogni anno vede impegnate e impegnati lungo tutto lo stivale cittadine e cittadini accomunati dalla ferma volontà di fare la propria parte per la tutela dell’ambiente, degli spazi urbani e delle aree verdi, ma anche per quella delle persone, senza alcun distinguo di razza, religione o cultura. Accoglienza, solidarietà e lotta alle disuguaglianze al centro della mattinata per aggiungere, tutte e tutti insieme, un tassello al grande mosaico della battaglia per costruire un “Clima di pace” e una transizione ecologica giusta e veloce. Con le studentesse e gli studenti – che hanno raccolto in totale circa 20 kg di rifiuti, compresi rifiuti ingombranti come ombrelloni abbandonati – anche la sindaca del Comune di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, e il presidente di Legambiente Festambiente APS, Angelo Gentili. “Castiglione della Pescaia – ha dichiarato la sindaca Nappi – ha partecipato per la tredicesima volta consecutiva all’iniziativa “Puliamo il mondo”. Si tratta di un’iniziativa importantissima, attraverso cui dare gli input giusti alle giovani generazioni. Abbiamo deciso di organizzare la pulizia nella spiaggia del Capezzolo non a caso: la spiaggia è il punto focale di un territorio a vocazione turistica come il nostro ed effettuare l’azione qua significa accendere i riflettori sulla responsabilità che tutte e tutti abbiamo dei confronti della comunità. Siamo molto orgogliosi che le nostre scuole abbiano sempre aderito alla campagna come, del resto, lo siamo del fatto che la sensibilizzazione a cui abbiamo molto lavorato nel corso degli anni ci abbia dato ragione. Le generazioni più adulte, che nel tempo si sono dimostrate meno attente all’ambiente, stanno invertendo la rotta. Un bel segnale.”