Radicofani : dal primo agosto “I  giorni di  Ghino ” e  la “Posta letteraria”

Nel nome di Ghino di Tacco torna il cartellone di eventi culturali a Radicofani e Contignano, organizzato dal Comune,che prevede, per sabato 1 agosto, lo spettacolo teatrale la compagnia Mald’Estro presenta a Contignano (ore 21,30), nella piazza della Torre. Il titolo “Le beffe del Decamerone”,  annuncia una spassosa rivisitazione delle più divertenti novelle di Boccaccio.Nello stesso giorno viene inaugurata al palazzo comunale di Radicofani la mostra fotografica “Extra” di Stefano Vigni, dedicata alla Val d’Orcia e alle Crete senesi, visibile nella sala comunale di via Garibaldi, senza interruzione  fino al 15 settembre (ore 14-17 e 20-22, ingresso gratuito). L’indomani, domenica 2 agosto è in programma un workshop fotografico con lo stesso Vigni dal titolo “Paesaggi e orizzonti in Val d’Orcia” . Obiettivo del corso è  capire come interpretare il paesaggio, offrendo nuovi punti di vista e cercando di allontanarsi dalla forma classica di riproduzione dello stesso, evitando di incappare negli stereotipi. I frequentatori del workshop saranno invitati a realizzare immagini in relazione con la natura, interpretando soggettivamente, e con la giusta distanza, il panorama.ll filo conduttore della mostra, invece, è  una campagna scabra e prevalentemente brulla a sud di Siena, dove le tracce antropiche appaiono (ma non sono) defilate e rarefatte, nella quale ogni passaggio stagionale e persino ogni mutamento atmosferico recano una tavolozza diversa, una luce nuova, un’intonazione inaspettata. L’immersione di Vigni in un contesto naturalistico così determinato non concede molto, tuttavia, all’idea tradizionale di paesaggio. Che propenda maggiormente per l’esaltazione dell’aspetto lunare oppure offra una veduta più distesa – recuperando persino qualche emblematico, ma sparuto, cipresso – l’immagine si costruisce secondo una disposizione non descrittiva, aliena da concessioni verso i pregiudizi dell’occhio, estranea ai luoghi comuni che definiscono la campagna senese come sospesa tra facili rimembranze del Buongoverno e piatte inquadrature da cartolina illustrata. Questa terra, “lisciata dal vento nei suoi dossi”, si presta mirabilmente a riflettere sul concetto di orizzonte, linea indeterminata che finge di mostrare il limite oltre il quale la terra ambisce a farsi cielo. Quella di domenica 2 agosto è una giornata particolarmente ricca. Nel pomeriggio parte la seconda edizione della Posta letteraria, con evidente rimando alla stazione di posta medicea di Radicofani, che questa volta si sposta nel salutare e rinnovato giardino romantico-esoterico Bosco Isabella. L’appuntamento, organizzato da creativi giovani del posto, riuniti nell’associazione Pyramid, è per le ore  17 con Benedetta Origo e Alberto Asor Rosa. Parleranno, inevitabilmente, della figura di Iris Origo, scrittrice inglese che fece una scelta di vita radicandosi nella cultura italiana e scegliendo di vivere e gestire un possedimento in Val d’Orcia. A seguire (ore 18) Sergio Rizzo presenta il libro “La memoria del criceto”, viaggio nelle amnesie italiane (Feltrinelli). Prossimi appuntamenti, sabato 8 (con Marta Serafini, Giacomo Papi, Giancarlo Gioverni e Italo Moscati) e domenica 9 agosto (Maria Stuart, Simone Innocenti, Duccio Demetrio).In serata,(ore 21,30), un altro spettacolo della compagnia Mald’Estro, di e con Alessandro Calonaci, questa volta a Radicofani: “Sogno di una notte di mezza estate secondo le intenzioni di messer Boccaccio”, liberamente tratto da William Shakespeare, nel suggestivo contesto del giardino romantico-esoterico Bosco Isabella. Ecco un altro appuntamento divertente, in un contesto da favola.