Radicofani : progetto centrale geotermica in Val di Paglia ; Massimo Magrini , capogruppo lista di minoranza “Uniti per Radicofani e Contignano”, condivide manifestazione organizzata da ‘Ecosistema Val d’Orcia” ma mette in evidenza gli ”assenti” che si sono registrati

Massimo Magrini, capogruppo della lista di opposizione “ Uniti per Radicofani e Contignano”, è tornato con un post  a condividere la manifestazione di sabato scorso contro il progetto di una centrale geotermica in Val di Paglia, organizzata e coordinata da “Ecosistema val d’Orcia”, alla quale lui stesso non ha potuto partecipare perché in isolamento per aver preso il Covid. Ma , nello stessi post Magrini ha voluto sottolineare ‘l’assenza’ di alcuni soggetti politici e non facendone un elenco sommario. Per esempio ricorda che “mancavano e non da ora, i sindaci di San Quirico e Montalcino (prova incontrovertibile di una Valdorcia né unita né solidale nemmeno a livello istituzionale, come invece avvenne per lo smaltimento dei fanghi); mancavano i partiti politici (qualcuno sa dirci dov’erano e cosa pensano del progetto di Sorgenia le segreterie provinciali e locali di PD, Lega, Movimento 5 Stelle, FdI, Italia Viva, PSI, se esistono ancora? );; mancavano i consiglieri regionali espressione di questo territorio che, invece, furono molto presenti durante la campagna elettorale per le regionali: mancavano quasi tutti i consiglieri comunali di Radicofani la cui presenza sarebbe stata comunque un segnale importante per la comunità..; mancava tanta gente di Radicofani ma soprattutto non abbiamo visto nessun cittadino di Contignano, come se il problema non riguardasse anche la frazione ; mancava e non da ora una visione Politica indispensabile per governare un problema che potrebbe avere conseguenze sociali ed economiche disastrose per Radicofani e la Val d’Orcia ( perché lo abbiamo sempre detto, tra insulti e indifferenza, la strada maestra per evitare la costruzione di una centrale alle porte del Parco della Valdorcia era la via politica che precede ed indirizza la fase tecnica. Quella fase nella quale invece ora ci troviamo, appesi ad un parere della Soprintendenza che la Regione potrebbe pure ignorare”.  Secondo Magrini il Sindaco di Radicofani ha meno di un mese di tempo “per fare quello che non ha voluto o saputo fare dal 2017 ad oggi: cercare una via politica. Che vuol dire recuperare i due comuni della Val d’Orcia alla causa antigeotermica e chiedere tutti insieme, Radicofani in testa, un incontro urgente al Presidente Giani. Non sappiamo se sarà sufficiente a fermare un progetto fortemente voluto dalla Regione Toscana, dal PD regionale e anche dalle forze politiche di maggioranza e minoranza ma almeno-  ha concluso – dopo anni di latitanza politica, avremo fatto un tentativo serio per difendere il nostro paese.”