Rapolano: sport per tutti con il rugby e un progetto di inclusione sociale

 Si intitola “Lo sport è un diritto di tutte le bambine e i bambini” il progetto di inclusione sociale attraverso l’attività ludica, sportiva e ricreativa promosso da Crete Senesi Rugby Asd e sostenuto dal Comune di Rapolano Terme. L’iniziativa, avviata nei giorni scorsi e in programma con una prima fase fino al mese di giugno, è rivolta, in particolare, a bambini autistici e con disturbi da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) e prevede due appuntamenti settimanali con la presenza di un educatore professionista. “Il Comune di Rapolano Terme – afferma Gianna Trapassi, vicesindaco e assessore con delega a istruzione, sociale e pari opportunità – ha deciso di supportare questo progetto con la ferma convinzione che lo sport è un elemento fondamentale per favorire l’inclusione sociale e abbattere ogni forma di discriminazione fin da piccoli attraverso attività ludiche e sociali. Ringrazio Crete Senesi Rugby Asd per l’iniziativa e per la sensibilità mostrata verso questi temi”. “Una delle parole ‘magiche’ del Rugby è l’inclusione e la nostra associazione l’ha fatta propria – aggiunge Gianni Conoscitore, presidente di Crete Senesi Rugby Asd – Da tempo lavoriamo su questo tema sostenendo varie attività ludiche, ricreative e sportive rivolte a persone adulte e da quest’anno abbiamo voluto promuovere il progetto ‘Lo sport è un diritto di tutte le bambine e i bambini’ con l’obiettivo di coinvolgere anche atleti più piccoli con abilità diverse e, in particolare, autistici e con disturbi da deficit di attenzione e iperattività.