Rapolano Terme: al via una nuova iniziativa ambientale con ‘Puliamo i borri’.Primo appuntamento sabato 20 gennaio, seguito da raccolte per tutto l’anno con cadenza bimestrale

Si intitola “Puliamo i borri” l’iniziativa di tutela ambientale organizzata dall’Associazione TVSpenta con il supporto del Comune di Rapolano Terme che prenderà il via sabato 20 gennaio e andrà avanti per tutto l’anno con appuntamenti bimestrali per pulire strade, boschi, borri e corsi d’acqua del territorio insieme ai cittadini che vorranno partecipare, dagli adulti ai bambini. La prima tappa è in programma a Rapolano Terme, nel giardino di Piazza David Sassoli, con ritrovo alle ore 14. I partecipanti riceveranno il kit per raccogliere i rifiuti fornito dal Comune di Rapolano Terme e potranno conferirli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata messi a disposizione da 6Toscana. Al termine dell’iniziativa sarà offerto una merenda a tutti i partecipanti.  “Puliamo i borri” tornerà, sempre nella giornata di sabato, il 16 marzo, l’11 maggio, il 6 luglio, il 21 settembre e il 16 novembre, con tappe a Rapolano Terme, Serre di Rapolano e Armaiolo che saranno comunicate di volta in volta insieme agli orari e ai luoghi di ritrovo e di pulizia, condivisi con l’amministrazione comunale e l’Associazione TVSpenta. “L’iniziativa organizzata dall’Associazione TVSpenta – afferma Giulia Russo (foto), assessora alle politiche giovanili e per l’integrazione di Rapolano Terme – rappresenta un’ulteriore occasione per coinvolgere i cittadini di ogni età nella tutela di spazi verdi e di aree pubbliche che appartengono a tutta la comunità. ‘Puliamo i borri’ rafforza anche il progetto sulla valorizzazione dei beni comuni avviato dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi con grande partecipazione di volontari impegnati su più fronti, da quello ambientale alla cultura. Ringrazio l’Associazione TVSpenta per la costante attenzione verso l’ambiente e la sua tutela con iniziative di sensibilizzazione capaci di coinvolgere adulti e bambini e di renderli cittadini attivi”.