Roma: al Senato  tornato il ritratto di Madama Margherita d’Austria che da il nome a Palazzo Madama. Sen Marcheschi (Fdi), “”la Madama fu caso di ‘donna politico’  500 anni fa”

Dal senatore fiorentino e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi riceviamo e pubblichiamo

“Dopo 500 anni la Duchessa di Firenze, Madama Margherita d’Austria, è tornata a Roma, nel palazzo a lei intestato, la sede del Senato. Questo suo raro ritratto è attribuito al pittore Anton Domenico Gabbiani ed è abitualmente esposto nella Galleria degli Uffizi. Ho fortemente creduto nel progetto di ‘far tornare a casa’ il dipinto, non solo perché Margherita d’Austria, figlia di Carlo V e moglie di Alessandro de’ Medici, non ha un’effige che la ricorda nel palazzo che porta il suo nome e che era di proprietà del casato fiorentino – la famiglia de’ Medici di Firenze ebbe una forte influenza nella scena politica e del potere di Roma – ma anche come omaggio alla sua storia, così contemporanea, di donna politico e di potere ante litteram. Margherita, da ‘semplice’ consorte in due matrimoni combinati, il primo con un Medici, il secondo con un Farnese, è stata la protagonista della congiunzione politica di più regni. Il palazzo sede del Senato ha fatto da scenario alla storia di questa figura femminile che ebbe ruoli di grande responsabilità e incarichi di Governo. Sono orgoglioso, da fiorentino, che un’opera d’arte simile oggi campeggi in quella che fu la dimora della grande donna che il dipinto ritrae e ringrazio, per la sensibilità dimostrata per l’arte e per la storia, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt”.