Roma: Camera approva riconoscimento di monumento nazionale a 68 teatri toscani.Tra questi,come ricorda l’on. Fabrizio Rossi (Fdi) grazie a un suo emendamento ,“anche il teatro degli Industria di Grosseto, il Castagnoli di Scansano e il Concordi di Roccastrada”

Approvata dalla Camera dei Deputati, la Proposta di legge con la quale vengono riconosciuti a 68  teatri italiani, il valore di monumento nazionale. “Tra questi, grazie a un mio emendamento, è stato inserito anche il Teatro degli Industri di Grosseto e nel complessivo emendamento della commissione competente anche il Castagnoli di Scansano e il Concordi di Roccastrada”. A dirlo  è Deputato grossetano e coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana, Fabrizio Rossi.  “La costituzione del Teatro degli Industri, come documentano alcune ricerche storiche – commenta Rossi – risalirebbero agli inizi del Milleottocento, subito dopo la costituzione dell’Accademia degli Industri da parte di due grossetani: Giacomo Stefanopoli e Giovanni Tognetti. Lo stesso, fu successivamente inaugurato come teatro, con il titolo di Regio, nel mese di gennaio del 1819”.  “Un teatro, quello degli Industri, – prosegue Rossi – oggi di proprietà dell’amministrazione comunale di Grosseto, che via via nel corso dei decenni ha sempre avuto maggiore importanza divenendo il fulcro fondamentale della vita culturale e teatrale della città. Nello stesso venivano rappresentate durante l’ottocento e il novecento, opere liriche, balletti, opere in prosa e spettacoli vari”. “Adesso, il Teatro degli Industri, dopo essere stato sottoposto alcuni anni fa ad una attenta ristrutturazione che lo ha portato ad essere un bellissimo esempio di teatro all’italiana, viene, con questa legge, inserito tra le monumentalità dei teatri italiani assieme ad altri teatri importantissimi e prestigiosi come il “Teatro Massimo” di Palermo, il “San Carlo” di Napoli, il “Petruzzelli” di Bari, e il “Teatro del Maggio musicale fiorentino” di Firenze”, conclude Fabrizio Rossi.