Roma: decreto imprese; sen. Tiziana Nisini (Lega) annuncia il voto contrario del Carroccio

La senatrice della Lega Tiziana Nisini,durante le dichiarazioni di voto del “decreto imprese” al Senato ha votato contro a nome del Carroccio. “”Dopo le promesse mancate del dannoso ministro del Lavoro Di Maio, la Lega- ha spiegato -non puo’ che votare contro questo sciatto decreto. Un atto vuoto, che stralcia le necessita’ e le prerogative dei riders, inascoltate dall’esecutivo. Nelle proposte del governo, nessuna tutela per questi lavoratori, prevalentemente ragazzi e studenti, i quali cercano un’attivita’ flessibile, compatibile con i loro stili di vita. Condividendo questa visione, avevamo proposto misure migliorative come, ad esempio, l’apertura della tutela assicurativa anche ad assicurazioni private, maggiori tutele in materia di sicurezza stradale e maggiore trasparenza sulla definizione della loro retribuzione. La maggioranza, pero’, piu’ impegnata ad occupare poltrone che ad ascoltare i lavoratori, punta invece a vietare il cottimo, reale garanzia di guadagno per i riders, e propone un’equiparazione ai lavoratori subordinati, operazione senza logica. Questo esecutivo, che dimostra sempre piu’ di non conoscere il significato del termine “lavoro”, fa i conti attualmente con ben centosessanta crisi aziendali aperte, alle quali risponde con materie prime molto costose, burocrazia pesante, penalizzazione fiscale, altroche’ manovra espansiva. Nessuno sconto, dunque, a chi ha trasformato l’Italia nel Paese delle tasse: noi non saremo complici di chi – ha concluso – lascia per strada venticinquemila famiglie come nel caso dell’Ilva abbandonata a se’ stessa, di chi tutela con il reddito di cittadinanza brigatisti e delinquenti, di chi non ascolta i lavoratori tradendoli in nome di interessi e giochetti di palazzo”.