San Casciano dei Bagni : sabato 3 febbraio altro seminario per riscoprire pillole di storia tra il Cinquecento e il Seicento in Valdichiana con Anna Guarducci, Paolo Morelli e Simone Marrucci

Dopo la presentazione a Chianciano Terme, tornano i seminari per riscoprire pillole di storia tra il Cinquecento e il Seicento con i suoi personaggi e le storie, spesso poco conosciute, dell’età moderna nella Valdichiana Senese. Il prossimo sabato 3 febbraio  l’appuntamento è a San Casciano dei Bagni, presso la “Casina delle Rose” . Sarà nuovamente presentato il volume “Guerra, potere e bellezza nella Val di Chiana Senese (secoli XVI e XVII)  e questa volta si parlerà delle “Famiglie in vista e investimenti medicei intorno alle acque”. San Casciano dei Bagni ha una storia millenaria legata alle terme – se pensiamo alle recenti scoperte archeologiche di epoca etrusca e romana – che, grazie alle sue acque benefiche l’ha posta all’attenzione anche di rilevanti famiglie ed ha avuto anche un ruolo centrale nel primo Cinquecento e nel periodo della Controriforma, come testimoniano le chiese e le opere d’arte, ancora oggi conservate, e gli investimenti della Famiglia de’ Medici nelle terme; lo splendido loggiato del palazzo rinascimentale, che fu la residenza termale di Ferdinando I de’ Medici, è ancora un vanto dell’attuale centro termale Fonteverde. Tra il ‘500 ed il ‘600 a San Casciano dei Bagni ha avuto un ruolo centrale la famiglia Manni: reietta durante la guerra di Siena, perché filo spagnola, ottenne incarichi di prestigio nel Granducato di Toscana. Altro aspetto, non secondario, la nascita di marchesati, in una seconda ondata di infeudazione granducale: rientra in questo contesto il marchesato di Fighine, affidato al romano Angelo del Bufalo Cancellieri (c. 1425 – 1479).  Prenderanno parte al seminario la professoressa Anna Guarducci, docente ordinario di Geografia all’Università di Siena, presso il Dipartimento Scienze storiche e dei beni culturali, studiosa della Valdichiana e autrice, tra gli altri, dei volumi “Terme di Toscana dal Medioevo ad oggi. Storia e beni culturali” (Aska), Polo Morelli, esperto di storia e tradizioni locali e Simone Marrucci, ideatore e curatore del progetto Reveles.