Sarteano: domani 27 agosto Max Ionata e il suo jazz che attraversa il mondo in Quartetto al Jazz&Blues Festival 2022  . Concerto con uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena del jazz contemporaneo accompagnato da altri grandi del jazz:Luca Mannutza (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Marcello Di Leonardo (batteria) 

Al Jazz&Blues Festival 2022 di Sarteano arriva l’ultima grande attrazione internazionale. Sabato 27 agosto, a conclusione del programma di Piazza San Lorenzo, alle ore 21.30, saliranno sul palco Max Ionata Quartetto. Saranno i sassofoni di Max Ionata, insieme ad altri tre grandi musicisti jazz noti a livello internazionale, a condurre gli ascoltatori, a conclusione del Jazz&Blues Festival di Sarteano 2022, nei territori del jazz, da quelli tradizionali fino alle tendenze più moderne. Ionatasi esibirà a Sarteano insieme a Luca Mannutza al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.

Max Ionata Quartetto è composto da: 

Max Ionata(abruzzese classe 1972) considerato uno dei maggiori sassofonisti tenori della scena italiana del jazz contemporaneo, in pochi anni ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi e collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali, risultando uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica. Oltre a guidare diversi progetti a proprio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale. Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Robin Eubanks, Reuben Roger, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen, e Joe Locke. Ai concerti fatti con Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano di Battista, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio di Castro, Fabrizio Basso si associano quelli fatti con Gegè Telesforo, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Vinicio Capossella, Renzo Arbore, Sergio Cammariere. La sua musica ha superato i confini dell’Europa, fino ad arrivare in Giappone, grazie anche ad alcuni suoi album fortunati e il Paese del Sol Levante ormai è diventato una meta fissa delle sue tournèe internazionali.

Luca Mannutza (nato a Cagliari nel 1968), si è avvicinato alla musica giovanissimo, grazie al padre. Si avvicina al jazz nel 1990. Nell’intensità della sua attività musicale ha suonato con il sassofonista argentino Hector Costita e il trombettista di New York Andy Gravish, con il quale tuttora collabora. Dal 1993 si esibisce al fianco dei migliori jazzisti italiani. Molti gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz. Tra le collaborazioni quella con Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Jeremy Pelt, tra gli altri. Fa parte degli “High Five”, il gruppo più rappresentativo del successo del jazz italiano nel mondo, campione di vendite con l’album Five for Fun (Blue Note/EMI Italia 2007) e Handful of Soul (Schema 2006) insieme a Mario Biondi. E’arrangiatore per vari artisti e progetti discografici, quali Mario Biondi, Rosalia de Souza, Filippo Tirincanti,Lorenzo Tucci. Luca Mannutza ha suonato nei più importanti jazz club italiani e nel mondo.

Daniele Sorrentino (nato a Napoli nel 1980) in un ambiente di musicisti ha iniziato a studiare la musica da giovanissimo. Tra i tour, tra gli altri, quello con il trombettista di fama mondiale Giovanni Amato. Suona con i migliori musicisti jazz della scena nazionale e internazionale.Nel 2011 ha composto, insieme al fratello, la colonna sonora di “House hunting”, il cortometraggio horror della regista statunitense Angela Kennedy finalista al “Washington Film Festival”.Nel 2013 è classificato tra i TOP TEN dei bassisti Europei.Ha collaborato alla realizzazione di CD dei più grandi jazzisti italiani e da vari anni fa parte del quartetto di Stefano Di Battista.

Marcello Di Leonardo (abruzzese classe 1969) oltre ai numerosissimi album incisi con importanti musicisti Jazz, ha contribuito a realizzare alcune colonne sonore. Ha studiato percussioni classiche, poi, trasferitosi a Romaper proseguire gli studi condivide i palcoscenici con musicisti importanti del panorama jazzistico italiano e internazionale.Nel 1996 ha incontrato Battista Lena e con lui ha iniziato un’intensa collaborazione concertistica. Insieme ai suoi colleghi e musicisti, Raga, Fresu e Mirabassi, ha suonato in Europa e in altri paesi. Ha registrato più di quaranta gli album. La collaborazione con Batista Lena lo ha portato a scrivere con lui le colonne sonore di un film di Paolo Virzì e Francesca Archibugi.Ilbatteristaha suonato al “North Sea Jazz Festival” in Olanda, “Jazz in Marciac”, “London Jazz Festival” e “Jazz Italiano a New York”.Tra le tante collaborazioni ricordiamo quelle con Tony Scott, Massimo Urbani, Benny Golson. Nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con Joe Locke, Philip Catherine, Bob Mintzer, Robin EubanksDe tanti altri.