Sarteano: lista “Sarteano Civica”, “ soddisfazione per l’ accoglimento della nostra mozione in consiglio comunale per la creazione di Una Comunità Energetica, ma sul futuro della stazione di Chiusi, storica infrastruttura determinante per l’economia del territorio, il sindaco non è netto”

Da Elisabetta Valenti, consigliera comunale della lista “Sarteano Civica” e responsabile provinciale organizzativo della Lega, riceviamo un comunicato del gruppo consiliare di opposizione che pubblichiamo

“All’odg dell’ impegnativo consiglio comunale di lunedì scorso , 30 gennaio, ultimo nell’elenco ma non di importanza , si portava al voto una mozione della maggioranza che poneva l’attenzione sulle priorità di una riqualificazione della stazione ferroviaria di Chiusi , argomento a noi molto caro. Preme ricordare che solo pochi anni fa sono state eseguite opere di adeguamento all’alta velocità e che questa infrastruttura ha determinato storicamente e fino ad oggi una parte importante dell’economia locale del territorio.  Snodo fondamentale per i collegamenti con il capoluogo e con Perugia. Frequentata da sempre da lavoratori, studenti e turisti diretti in un’infinità di destinazioni.  Il privilegio di questa stazione è stata la fortunata posizione rispetto alle direttrici. Basti pensare che ancora oggi il traffico della AV passa solo a 5/6 minuti dalla stazione di Chiusi Chianciano Terme .La stazione di Chiusi per sua natura ha tutte le carte in regola per continuare ad essere lo snodo importante di riferimento del territorio.  Immaginare una stazione nuova dell’AV a Salcheto/Montallese è utopico.  40/50 milioni di euro la stima dei costi per realizzare una nuova Cattedrale del Deserto che finirebbe per affossare definitivamente la Stazione di Chiusi. Mi auguro che anche i sindaci del PD dei nostri territori che il 7 novembre scorso hanno firmato un documento che prevedeva la realizzazione di questo utopico progetto a Montallese, ad una manciata di km dalla già esistente stazione con tutte le caratteristiche per espletare un servizio efficiente per tutto il circondario, si ravvedano ed optino per soluzioni più responsabili.  Soddisfazione invece per l’accoglimento all’unanimità della nostra mozione sulla Creazione di una COMUNITÀ ENERGETICA , strategia di coordinamento molto in voga in questi mesi in tanti comuni d’Italia e in Toscana , che prevede appunto, la creazione di una associazione o cooperativa di aziende , privati e Enti Locali impegnati nell’ottica di realizzare un progetto di produzione di energia da fonti alternative ( idroelettrico, fotovoltaico) . Già è realtà in alcuni comuni. Ciò comporterebbe un grosso vantaggio economico per l’intera comunità. Per questo ci auguriamo che questa amministrazione sia realmente dell’idea di passare dai discorsi e i tavoli alle vie di fatto. Sarteano territorio con tutte le carte in regola per la realizzazione un progetto di Comunità Energetica. “