Seggiano-Arcidosso-Santa Fiora: torna la rassegna ‘Notizie dall’Amiata’ dal 4 al 6 agosto.Il 4 agosto a Seggiano, dibattito intorno al “berlusconismo”, il 5 agosto ad Arcidosso, “l’intelligenza artificiale” e il 6 agosto a Santa Fiora riflessione sui “diritti”.

Torna la rassegna “Notizie dall’Amiata, parole della contemporaneità”, dal 4 al 6 agosto, sul Monte Amiata, tre incontri per approfondire alcuni temi d’attualità con la partecipazione di prestigiosi ospiti, giornalisti, intellettuali e scrittori, tra i più amati dal grande pubblico. Il primo incontro, in programma venerdì 4 agosto, alle ore 19, a Seggiano, in piazzetta degli Orti, sarà dedicato al “Berlusconismo”. Interverranno Emilio Giannelli, disegnatore e vignettista del Corriere della Sera; il giornalista e conduttore televisivo Maurizio Mannoni e lo scrittore e giornalista, Antonio Padellaro. Sabato 5 agosto, alle 21, ad Arcidosso, in piazzetta San Leonardo, la seconda serata di Notizie dall’Amiata sarà dedicata al tema “Intelligenza artificiale”, con il contributo di Mario Sesti, critico cinematografico e regista e Nicola Zamperini, giornalista esperto di comunicazione digitale e innovazione.Notizie dall’Amiata chiude in bellezza, domenica 6 agosto, alle 19, all’Auditorium della Peschiera di Santa Fiora, con un incontro dedicato alla parola “Diritti”. Interverranno Giuliano Amato, ex presidente della Corte costituzionale; il giornalista e conduttore televisivo Marco Damilano, la giornalista e scrittrice, Francesca Mannocchi. La kermesse, giunta alla sesta edizione, nasce dall’incontro tra Mariolina CamilleriAlessandra Sardoni, giornalista de La7, entrambe romane, ma da molti anni legate all’Amiata. Notizie dall’Amiata negli anni si è consolidata divenendo uno degli eventi più attesi dell’estate e di maggiore richiamo. Un prezioso dono che Mariolina Camilleri e Alessandra Sardoni rinnovano edizione dopo edizione alle comunità del Monte Amiata, con la volontà di animare il dibattito culturale sui territori, fornendo alcune chiavi di lettura della contemporaneità e al tempo stesso contribuire alla riscoperta e alla valorizzazione di alcuni luoghi splendidi, lontani dal turismo di massa e forse speciali anche per questo.