Siena :assessore Giordano, “tavolo permanente sulla sanità .Grazie alla disponibilità delle istituzioni, procediamo spediti per uno strumento dinamico e concreto”

“Ringrazio i direttori generali di Azienda ospedaliera e Asl toscana Sud Est e il rettore dell’Università per l’adesione al progetto lanciato da questa amministrazione su un tavolo permanente sulla sanità, nei prossimi giorni concorderemo una data per iniziare concretamente questo percorso”. Così l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano rilancia la proposta di creare uno strumento concreto di confronto sulle tematiche della sanità territoriale.  “Ho letto con favore – spiega Giordano – i riscontri positivi sulla proposta da parte del direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso, del direttore generale delle Scotte professor Antonio Barretta, mentre il Rettore Roberto Di Pietra ha inviato a me al  Sindaco Nicoletta Fabio una comunicazione in questo senso via posta elettronica. Ringrazio per la disponibilità e l’apertura al confronto, punti di partenza fondamentali per cominciare un percorso di condivisione”. “Il tavolo – aggiunge l’assessore – ha lo scopo di aprire un dialogo permanente sulle tematiche principali che riguardano il mondo della sanità territoriale, ma dovrà anche essere luogo di audit monotematici su specifiche criticità che si dovessero via via presentare. Sarà infatti importante creare uno strumento dinamico, capace di aprire un  confronto immediato su questioni rilevanti: una sorta di alert pronto a rispondere alle problematiche”. “Del resto – aggiunge Giordano – il compito del Comune è quello di rappresentare alle istituzioni del territorio le criticità, rendere conto ai cittadini delle questioni che vengono sollevate e delle soluzioni che possono essere trovare. Analizzare i problemi, partendo anche dagli aspetti positivi e impegnarsi assieme alle altre realtà e enti per trovare le vie d’uscita: questo dovrà essere l’impegno del tavolo permanente. Faccio tre esempi concreti su cui potremmo confrontarci da subito: le fughe di pazienti e di professionisti, un necessario e continuo monitoraggio sui Lea, i livelli essenziali di assistenza e, infine, la questione legata alle liste d’attesa. Si tratta di tre tematiche sulle quali sarà utile confrontarsi periodicamente, analizzandole nella loro complessità e dandone contezza ai cittadini”. “Nei prossimi giorni – conclude Giordano – concorderò una data, presumibilmente nella seconda metà del mese di luglio, per iniziare il percorso che porterà, spero prima possibile, alla creazione di questo strumento, aperto e condiviso con il territorio”.