Siena: domani 4 agosto terza passeggiata serale nella storia (e nel centro) con i “Gani, bottinieri per tradizione”.E la mattina del 7 agosto affascinante percorso “Fuori” a Radiconcoli

 C’era un tempo a Siena in cui anziché nelle tubature, l’acqua per le abitazioni scorreva in canali in mattoni. E quel tempo, durato fino all’Ottocento, si reggeva sulle spalle di una figura atipica: il bottiniere. Il suo mondo erano infatti i Bottini, le mirabolante rete idrica di origine medievale, che ancora oggi percorre i sotterranei di Siena. Alle gestione e manutenzione di questi suggestivi cunicoli erano dedicate figure specializzate. In particolare dal Settecento, a fare i bottinieri furono ingaggiati degli specialisti: fu così che si attestò in particolare la dinastia dei Gani, tre generazioni di figure specializzate, che nel XIX secolo affrontò anche gravi problemi di approvvigionamento idrico. E proprio “i Gani, bottinieri per tradizione” torneranno protagonisti del terzo appuntamento con Le Scoperte 2022, la serie di passeggiate notturne a passo comodo, il giovedì sera, quest’anno alla sua decima edizione. Nel riproporre alcuni dei più graditi percorsi degli anni passati, il 4 agosto (ore 21.30) le guide Federagit di Siena riproporranno le vicende (e i luoghi) di questa importante (quanto forse poco conosciuta) casata senese, e del loro strategico mestiere.  Il programma di percorsi d’inizio agosto propone anche un appuntamento fuori capoluogo per domenica 7 agosto. Con ritrovo alle ore 10 alla Collegiata dei SS. Simone e Giuda, il borgo di Radicondoli si aprirà alla scoperta del suo fascino d’altri tempi, tra ricordi di Medioevo e vita contadina. Arroccato in mezzo a paesaggi mozzafiato, Radicondoli ha preservato con cura i propri monumenti, tra i quali spicca la Collegiata, ricca di testimonianze di arte del territorio e religiosità popolare. Al termine il gruppo si sposterà nella vicina azienda agricola La Ripa nella frazione di Belforte, dove si trova un’importante allevamento di cinta senese, per una degustazione di prodotti derivati dall’antica razza suina (salumi, lardo) abbinati a prodotti dell’orto locale, in collaborazione con Vetrina Toscana.