Siena:  “Fermare la violenza contro le Donne”; da domani 26 marzo al via il ciclo di convegni del Gruppo di donatori di sangue delle Contrade

“Fermare la violenza contro le donne”. E’ questo il titolo dei tre eventi organizzati dal Gruppo donatori di sangue delle Contrade, patrocinati dal Comune di Siena e che si svolgeranno domani, martedì 26 marzo, martedì 2 aprile e martedì 9 aprile alle ore 17,30 presso la sala di Palazzo Patrizi in via di Città a Siena. I tre eventi sono aperti a tutti i contradaioli divisi per terzi: il 26 marzo Terzo di Città, il 2 aprile Terzo di San Martino e il 9 aprile Terzo di Camollia, ma è possibile comunque partecipare liberamente a ogni evento. “Si tratta – sostiene il presidente dell’associazione Paolo Rossi, che coordina il gruppo di lavoro dell’associazione formato da Serena Barsotti, Francesco Bernardini e Federica Sartini – di incontri di sensibilizzazione e informazioni su questa tematica così delicata e così attuale. Un ciclo di eventi che è inoltre finalizzato alla creazione di un gruppo di persone all’interno di singole comunità che, opportunamente formate sul tema, nel corso che verrà effettuato in autunno, possono agire a supporto di situazioni a rischio”. Nei tre convegni organizzati interverranno rappresentanti istituzionali del Comune di Siena; i rappresentanti di Aous e Asl Toscana Sud Est; lo stesso Gruppo donatori di sangue delle Contrade per l’introduzione al corso previsto in autunno, insieme a Vittoria Doretti, responsabile e ideatrice del Codice Rosa regionale; i referenti delle forze dell’ordine, Polizia di Stato e Carabinieri; i rappresentanti del Centro antiviolenza “Donna chiama Donna”. Parteciperanno inoltre il team territoriale rete Codice Rosa; Chiara Marchetti, referente del Codice Rosa del pronto Soccorso Asl Sud Est; Marco Bellini, direttore del centro geriatrico “Acropolis”; Alessandra Masti, medico legale, referente del master Codice rosa; Silvia Benetti, sostituto procuratore della Repubblica. Un ciclo di convegni per sensibilizzare ulteriormente la popolazione e per costruire un percorso di formazione su una tematica purtroppo molto attuale.