Siena: il 13 gennaio presentazione del nuovo libro di Domenico Fargnoli “Oltre la materia oscura”

Sabato13 gennaio al Santa Maria della Scala sarà presentato il nuovo libro di Domenico Fargnoli “Oltre la materia oscura”. Insieme all’autore sono presenti: Paola Binante, fotografa, docente ISIA Urbino; Paola Bisconti, psichiatra, psicoterapeuta; Michele Casamonti, gallerista, Simona Ghionzoli, presidente di Associazione culturale “Senza Ragione” e Monica Martella, lettrice. Durante la presentazione saranno proiettati i video: “La ballerina”, “Rainforest” e “Folded hands”. Le tre proiezioni fanno parte di una ricerca artistica che Domenico Fargnoli sta conducendo da diversi anni: La ballerina del 2007, Rainforest e Folded Hands realizzati a giugno 2022. Il libro, concepito in seguito alla mostra “Trasparenze” di Domenico Fargnoli presso la galleria Tornabuoni Arte di Firenze (13 maggio 2022 – 13 giugno 2022), mette in dialogo gli scatti di Paola Binante con i pensieri dell’autore in forma di dittici verbo-visivi. Un libro inaspettato fuori dal tempo consueto con immagini e parole che nel silenzio suggeriscono suoni, un racconto che affonda le sue radici in una lunga storia di ricerca fra psichiatria e arte. La copertina ripropone il gioco di colore e luce delle opere dell’esposizione. In quest’ultima nei fogli di acetato trasparente l’immagine appare in modo pressoché identico da entrambi i lati del foglio.In altre parole non esiste una prospettiva privilegiata, un senso unico da attribuire alle immagini, non esiste un fronte od un retro mentre non è possibile rapportarsi ad un singolo dipinto prescindendo a lungo dagli altri. La percezione delle interferenze visive che nascono inevitabilmente dalle opere e tra le opere e l’ambiente porta ad una sintesi che include il movimento, l’immersione nello spazio dell’esperienza cinestesica.Immagini che si attraggono e si mettono in cammino per una forza che dall’oscurità fa fuggire un raggio di luce: allora tutto cambia e ci sottrae al rischio di una notte senza tempo. Le foto della mostra a cui il librosi ispira, si riferiscono a un’installazione composta da 14 elementi trasparenti di grandi dimensioni, con le riproduzioni di segni e pitture site specific realizzate da Domenico Fargnoli.  Ogni trasparenza partecipa in un complesso dialogo fra le altre, come un percorso o un viaggio interiore in uno spazio sempre più coinvolgente, formato da segni forti, linee nere, forme organiche, colori della terra ed elementi naturali, in ricordo dello stretto legame fra l’uomo e il mondo esterno e sottolinea la drammaticità conseguente alla continua deforestazione, agli eventi pandemici e alla guerra che lo stanno distruggendo. La “foresta” di trasparenze testimonia la possibilità e la ricchezza di un rapporto basato su una socialità e un’armonia con gli altri esseri umani e il proprio habitat.