Siena:  martedì 5 aprile nella Sala degli Intronati a Palazzo Patrizi Maurizio Bettini presenta il libro di Antonio Prete “Carte d’amore “

Martedì 5 aprile nella Sala degli Intronati a Palazzo Patrizi a Siena Maurizio Bettini presenta il libro di Antonio Prete “Carte d’amore “. Come dire l’amore? Con quale lingua e con quali immagini prende forma e luce il desiderio, che è principio e respiro del mondo? Seguendo il movimento di queste domande nei classici della poesia, della narrazione e delle arti, Antonio Prete esplora alcune figure dell’amore nella letteratura: tra queste, il turbamento, il segreto, la gelosia, la tenerezza, la seduzione, l’ostacolo. Al centro domina la riflessione sulle molteplici immagini dell’altro e sul vuoto che abita il desiderio, sul suo rapporto con l’illimitato e con l’attesa.
In Carte d’amore Prete prosegue la sua indagine sui sentimenti – dopo la nostalgia, la lontananza e la compassione –, interrogando ciò che Leopardi definiva «la più dolce, più cara, più umana, più potente, più universale delle passioni». Antonio Prete ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena; ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di altri Paesi, tra cui la Harvard University, il Collège de France e l’Università di Salamanca. Saggista, narratore, poeta e traduttore, ha fondato e diretto la rivista «Il gallo silvestre» . Maurizio Bettini, classicista e scrittore, è autore di saggi di argomento filologico, metrico e linguistico, i suoi interessi vertono soprattutto sulla antropologia del mondo antico, disciplina a cui ha dedicato svariati volumi; i suoi corsi universitari affrontano temi relativi alla cultura greca e romana; è Direttore del Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena. Dal 1992 tiene regolarmente seminari presso il “Department of Classics” della University of California at Berkeley, e come “Directeur d’études invité” ha tenuto numerosi seminari presso la École de Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e ha insegnato presso il Collège de France.