Siena : mensa universitaria Bandini ; consigliera regionale Anna Paris (Pd), «ci sono le risorse per avviare subito i lavori. Sono già disponibili 2,8 milioni di euro»

«Avviare subito i lavori per la messa in sicurezza della mensa Bandini utilizzando i 2,8 milioni di euro già disponibili nel piano degli investimenti dell’azienda regionale per il diritto allo studio. Queste risorse possono essere utilizzate immediatamente per il consolidamento della struttura dell’intero immobile e per adeguare l’area cucina, che è il punto più critico e che potrebbe così essere messa in condizione di funzionare e di servire anche altri punti ristoro».  La consigliera regionale Anna Paris (Pd) torna sul tema della mensa universitaria Bandini di Siena  dopo la risposta dell’assessorato alla sua interrogazione.  «Ho chiesto all’Assessore Nardini un impegno urgente e concreto sia per l’intervento strutturale sulla mensa Bandini sia per l’individuazione di una soluzione temporanea in vista dell’avvio dell’anno accademico 2021-22, naturalmente di concerto con l’Università e gli attori del territorio – aggiunge Anna Paris – .La buona notizia che mi è stata comunicata è la disponibilità di una parte delle risorse finanziarie necessarie. Purtroppo non sono sufficienti e sarà necessario reperire le ulteriori risorse che servono a completare i lavori, stimate in circa 3,5 milioni di euro. In questo senso c’è un impegno, importante, dell’assessorato che ritiene di completare il finanziamento del primo stralcio destinando una parte degli utili conseguiti nell’esercizio 2020 dalla stessa Azienda DSU . Contemporaneamente dobbiamo gestire la fase intermedia, quella in cui i lavori sono in corso e sono svolte le attività didattiche – continua la consigliera del Partito Democratico – . In tal senso c’è l’impegno dell’Azienda e della Regione ad assicurare agli studenti, per tutto il periodo di chiusura della mensa, l’erogazione di un servizio di ristorazione alternativo efficace e diffuso nel centro storico di Siena. La mensa S.Agata, gestita da soggetto privato selezionato tramite appalto pubblico, ha la capacità non solo di somministrare 450 pasti ma anche di distribuire quelli di asporto agli studenti che frequentano i plessi universitari collocati nel centro storico e così far fronte, finché non sarà adeguata l’area cucina della mensa Bandini, ai picchi di domanda che potrebbero registrarsi nei giorni centrali della settimana con la ripresa della didattica in presenza nei nostri 2 Atenei. A supporto c’è sempre la mensa di S.Miniato, di cui l’Azienda detiene la piena proprietà, che rappresenta un’adeguata risposta ad un bacino “certo” di utenza studentesca. Essa è infatti situata in prossimità della Residenza DSU De Nicola, il campus più importante del territorio senese, ed è inserita nell’ambito del polo scientifico didattico dei cosiddetti “Istituti Biologici”».  Infine la consigliera Paris fa un appello: «Considerate la specificità dell’immobile dove è collocata la mensa e la tipologia degli interventi, è necessaria la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti affinchè l’obiettivo della Regione, che rimane quello di consolidare, ristrutturare e riavviare la mensa Bandini, si possa realizzare nel più breve termine possibile».