Siena: sindaco Nicoletta Fabio, “redatto un disciplinare sull’uso degli spazi del Santa Maria. Affreschi monitorati dal 2012, nessun nuovo danno”

L’utilizzo delle sale del Santa Maria della Scala e gli affreschi della Sala del Pellegrinaio, all’interno del complesso di Siena, sono stati al centro dell’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo misto Fabio Pacciani e alla quale ha risposto il sindaco Nicoletta Fabio. “Per quanto riguarda – ha detto il Sindaco – le misure intraprese da questa amministrazione per evitare il deterioramento degli affreschi del Pellegrinaio. Come già ricordato dalla direttrice della Fondazione Santa Maria della Scala Chiara Valdambrini i danni riscontrati sugli affreschi del Pellegrinaio sono stati causati da infiltrazioni risalenti ormai a diversi anni fa, e sono tutt’oggi attenzionati da un monitoraggio attivo almeno dal 2012 in forma fotografica, attraverso l’utilizzo di un drone”.“C’è consapevolezza –  ha aggiunto il Sindaco – di un danno arrecato da infiltrazioni di alcuni servizi presistenti al piano superiore, criticità già risolte. Nel tempo non sono stati riscontrati peggioramenti. Per effettuare una costante attività di monitoraggio esiste un progetto specifico del Santa Maria della Scala affidato al gruppo restauratori e diagnosi con un’analisi dettagliata di tutti gli affreschi e questo non riguarda solo la Sala del Pellegrinaio, ma anche la Sagrestia Vecchia e l’Oratorio di Santa Caterina della Notte”. Sulla destinazione d’uso relativa alla Sala del Pellegrinaio il Sindaco ha detto che “In merito all’utilizzo delle sale lo scorso 20 febbraio è stato definito e redatto un ‘Disciplinare per la concessione in uso temporaneo degli spazi del complesso museale Santa Maria della Scala’ comprendente tra gli spazi fruibili la Sala Italo Calvino e le sale modulari VII livello, la sala Sant’Ansano, la sala San Pio e la Cappella del Manto”.“Sulla Sala del Pellegrinaio – ha concluso il Sindaco Nicoletta Fabio -, relativamente all’ultima edizione del ‘Wine and Siena’, posso aggiungere che tale scelta fu fatta tramite delibera di giunta dalla precedente amministrazione e che la Soprintendenza stessa si espresse in maniera favorevole nel gennaio del 2023, tramite lettera inviata al Comune di Siena”. Il consigliere comunale del Gruppo Misto Fabio Pacciani si è dichiarato “completamente soddisfatto: mi raccomando solo di una cosa, sono rimasto abbastanza stupito delle osservazioni del professor Bagnoli che subito mi hanno portato a pensare al ruolo della Fondazione che necessariamente deve avere come primo obiettivo il patrimonio del complesso museale.  Il Santa Maria è un argomento che a tratti ha quasi annoiato la comunità perché spesso vissuto e percepito come distante dalla reali problematiche della città, lontano dalla realtà, per questo mi auguro che il neo presidente possa dare concretezza alle visioni fin’ora presentate, è importante allo stesso tempo che non si verifichino fughe di notizie o considerazioni che fanno apparire come debole la gestione del Santa Maria e del suo patrimonio al quale noi tutti teniamo molto”.