Siena: tante le decisioni prese dal consiglio comunale, dalle partecipazioni societarie al cambio della denominazione di Siena Parcheggi in SI.Ge.Ri.Co. Spa, dal bilancio della biblioteca degli Intronati al riconoscimento giuridico della Fondazione Santa Maria della Scala, dalle categorie di servizi pubblici a domanda individuale all’accettazione della donazione del Palasport da parte della Mens Sana

Il Consiglio comunale di Siena ha preso oggi una serie di decisioni. Intanto ha approvato la ricognizione delle partecipazioni societarie possedute dal Comune al 31 dicembre 2020.Come ricordato, dall’assessore al Bilancio Luciano Fazzi <<l’Ente, in base al testo unico in materia, non può, direttamente o indirettamente mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Mentre può mantenerle in società che svolgono, esclusivamente, attività di: produzione di un servizio di interesse generale; progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche; realizzazione e gestione di un’opera pubblica oppure organizzazione e gestione di un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato con un imprenditore privato; autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente; servizi di committenza, ivi incluse le attività ausiliarie a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici>>.<<Oppure – ha proseguito Fazzi – al solo scopo di ottimizzare e valorizzare l’utilizzo di beni immobili in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio, tramite il conferimento di beni immobili per realizzare un investimento>>. Le partecipazioni confermate sono: Acquedotto del Fiora (quota di partecipazione al 5,24%); Terre di Siena Lab (2,02%), in dismissione (le procedure si sono perfezionate nel corso di quest’anno); FISES – Finanziaria Senese di Sviluppo (12,97%); Intesa (15,85%), Microcredito di solidarietà (15%), Siena Ambiente (5,64%); Siena Casa (34%); Siena Parcheggi (100%); CET – Società Consortile Energia Toscana (0,83%) e Tra.On (37,35%). L’assemblea ha anche approvato il cambio di denominazione da Siena Parcheggi SpA in Si.Ge.Ri.Co. SpA (Siena Gestione Risorse Comunali) e la contestuale modifica dello statuto e dell’oggetto sociale. <<La partecipata – come ha illustrato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – a totale capitale pubblico del Comune, nel corso degli anni è stata incaricata di gestire servizi per conto dell’Ente e dal 2019 anche dei tributi comunali. La proposta, presentata dalla stessa società, di adeguare la struttura, il funzionamento e la denominazione, sulla quale esprimiamo parere favorevole, nasce dall’opportunità di svolgere maggiori servizi e attività in base alle esigenze attuali e future dell’Amministrazione>>.  Durante la seduta consiliare di oggi, è stata approvata la reinternalizzazione dei servizi al pubblico del Complesso Museale Santa Maria della Scala, con modalità in house, alla Siena Parcheggi, società interamente partecipata dal Comune, e da oggi rinominata Si.Ge.Ri.Co, per la durata di 5 anni ed eventualmente rinnovabile per lo stesso tempo.  Tali servizi erano stati affidati con contratto di appalto ad una società esterna fino al 9 novembre 2021 e poi prorogati fino al 9 febbraio 2022. Il Comune ha inoltre attivato, con delibera consiliare dello scorso 30 giugno, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala che dovrà assumere la gestione del complesso museale e alla quale è stata riconosciuta, come comunicato oggi in apertura di seduta dal primo cittadino, la personalità giuridica così da iniziare l’attività a decorrere dal prossimo 2022. Secondo l’amministrazione l’Ente verrà così ad economizzare il corrispettivo versato fino ad oggi al concessionario (importo medio pari a 186.500 euro circa negli anni 2016-2021), e potrà conseguire risparmi sul piano organizzativo e di spese generali di importo significativo considerando che, sulla base del numero di biglietti venduti, fino al 2019, si può prevedere un introito annuo, unitamente alla quota di quelli venduti direttamente, non inferiore a 715mila euro annui e che, sulla base di una previsione ragionevole dei servizi da affidare in esterno, ci potrebbe essere un introito complessivo pari a 875mila euro, così suddiviso: bar/cafetteria per 75mila, bookshop 70mila, ostello 10mila e 5mila per servizi vari. Per questi ultimi, l’ammontare delle spese a carico dell’Amministrazione è stimato, a regime, in 785mila euro annui di cui 685mila di corrispettivo alla società partecipata. E’ stato inoltre dato mandato alla società Si.Ge.Ri.Co di organizzare, sulla base delle intese con i sindacati, le procedure di selezione pubblica per l’individuazione del personale addetto: 26 unità con contratto part-time.  Il consiglio ha inoltre  approvato il bilancio di previsione 2022/2024 della Biblioteca comunale degli Intronati.Per quanto riguarda l’edificio, il 2022 vedrà l’inizio dei lavori legati al progetto “Antico complesso della Sapienza” con la riqualificazione, rifunzionalizzazione e allestimento di spazi non aperti al pubblico, per il quale l’Amministrazione ha ottenuto dalla Regione Toscana il finanziamento richiesto. In questo modo verranno recuperati ambienti sottoutilizzati e non fruibili, in parte destinati a spazi espositivi attrezzati.  Sulle entrate, il trasferimento corrente del Comune, aumentato rispetto allo scorso anno, è pari a 520mila euro. A questo si aggiunge un contributo dalla Regione Toscana di circa 88mila euro e i trasferimenti correnti da parte dei Comuni e Unione di Comuni della rete Redos di 22mila euro. Per quanto riguarda le spese, la voce delle utenze, in previsione di un aumento dei costi delle forniture di gas ed energia elettrica, è stata incrementata  e ora è pari a 110mila euro, mentre per i canoni è stata prevista una spesa di 10mila euro. Sulle manutenzioni ordinarie la cifra, leggermente inferiore all’anno precedente, si attesta su 34mila euro. Indetta la gara per il servizio di Biblioteca pubblica e iscritto a bilancio il costo annuale previsto di 139mila euro>> .  L’assemblea  ha approvato poi le categorie di servizi pubblici a domanda individuale previsti nel bilancio di previsione dell’Ente per il 2022, e definito il tasso di copertura del costo complessivo.L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi ha spiegato come <<i costi complessivi di gestione comprendono gli oneri diretti e indiretti del personale, le spese per acquisto di beni e servizi, quelle relative ai trasferimenti e le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature, e che i costi degli asili nido devono essere computati nella misura del 50%. Gli importi comuni a più servizi sono riportati sulla base di percentuali determinate dal D.L. 55/1993, mentre le entrate complessive comprendono le tariffe a carico dell’utenza, altre entrate e contribuzioni destinate alle attività, come ad esempio, contributi regionali, sponsorizzazioni e trasferimenti>>. Fazzi ha specificato che il Comune di Siena presenta un tasso medio di copertura dei servizi a domanda individuale pari al 49,16%. Nello specifico: asili nido, entrate 500mila euro, uscite 1 milione e 930mila euro, per una copertura del 25,90%; impianti sportivi, entrate 50.400, uscite 884mila (5,70%); musei e pinacoteche, entrate 1 milione 954mila, uscite 2 milioni 379mila (82,13%); teatri e attività culturali, entrate 401mila, uscite un milione 502mila (26,68%); mense scolastiche, entrate 1 milione 830mila, uscite 2 milioni 936mila (62,32%). L’ assemblea consiliare ha inoltre approvato l’accettazione della donazione del Palasport, di proprietà della storica società polisportiva Mens Sana, al Comune, per la durata di 50 anni, con la possibilità di un’ulteriore proroga di 20 a discrezione dello stesso Ente. La cessione riguarda non solo la proprietà superficiaria del bene, per un valore stimato di euro 1.400.000, i cui effetti giuridici decorreranno a partire dal 1° marzo 2022, ma anche i contratti in essere della polisportiva con qualsiasi altra società sportiva e relativi compensi, nonché l’intera area esterna, compresi i parcheggi, i cui ricavi saranno del Comune. La polisportiva, che dichiara di non trovarsi in alcuna crisi rilevante né di disporre di Bilanci in perdita e a cui verranno assicurate le proprie esigenze sportive sia giovanili sia della prima squadra per quanto riguarda spazi e orari, si assumerà gli oneri di pulizia e manutenzione delle aree utilizzate e concorrerà con l’Amministrazione alle spese generali per le utenze e per i servizi base sul campo centrale nella misura omnicomprensiva di 110mila euro. Cifra che potrà in ogni caso essere soggetta a revisione in ragione dell’aumento dei costi.<<Un investimento – ha proseguito l’assessore – per il quale il Comune prevede il rientro nell’arco di 8/10 anni grazie allo sviluppo di programmi di utilizzo a scopo commerciale, sportivo, sociale, aggregativo, ricreativo, di spettacolo, convegnistica, fieristica e manifestazioni di ogni genere, preventivamente approvate e svolte direttamente dall’Ente o da società partecipate o terzi, con la previsione di un ragionevole introito annuale non inferiore a 135 mila euro. La valorizzazione di questa struttura, che ha finalità di interesse pubblico, non sarà riservata solo alle attività sportive della collettività, ma potrà essere destinata anche a scopi collettivi, quali accogliere e dare protezione per evenienze di pericolo imminente e disastro calamitoso, nonché essere impiegata come Centro Vaccinazioni per l’emergenza epidemiologica. Durante la seduta, il presidente del Consiglio Comunale ha comunicato che il nuovo capogruppo della Lega è il consigliere Paolo Salvini.