Siena:il 17 e il 18 ottobre  due giorni con Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926

Grazia Deledda  fu la prima – ed è  ancora l’unica – donna italiana a ricevere  il Nobel per la Letteratura nel 1926, e lo volle dedicare alla Sardegna  dalla quale veniva e della quale per lo più aveva scritto. I suoi romanzi e i suoi racconti  sono stati tradotti in tutto il mondo, ed hanno avuto in Sardegna negli ultimi 30 anni una grande rivalutazione, ma stentano ad entrare nelle antologie per la scuola e nella cultura letteraria nazionale. Questo dato è alla base del convegno nazionale convocato a Siena per i giorni 17 e 18 ottobre . Il titolo infatti Grazia Deledda fuori dall’isola corrisponde all’impegno a fare il punto sugli studi letterari,  linguistici e di traduzione nazionali dedicati alla scrittrice, ormai riconosciuta anche come intraprendente organizzatrice di cultura e di promozione editoriale. Dalla sua casa di Roma, punto di riferimento letterario,  in dialogo con editori milanesi e torinesi, e con le sue memorie isolane, Grazia teneva le fila di importanti attività culturali . Il Convegno Grazia Deledda fuori dall’isola  nasce dalla collaborazione tra la Federazione Associazioni  Sarde d’Italia (FASI),  il Circolo dei sardi Peppino Mereu di Siena e le due Università della città (Università degli Studi, Università per Stranieri) , si basa su una call nazionale  e si arricchisce di due eventi teatrali dedicati alla scrittrice nuorese: lo spettacolo di narrazione di Valentina Sulas La madre del prete (pomeriggio del 17 ) e la Lettura scenica di Cosima con Elena Pau , la voce di Elena Ledda e la musica di Mauro Palmas ( pomeriggio del 18) . L’incontro si svolge in due giornate : 

nel pomeriggio di Lunedì 17 ottobre dalle 14.15 presso  l’Auditorium Santa Chiara (Università di Siena) in Via Val di Montone 1, e

Martedì 18 nell’aula magna dell’Università per Stranieri, in piazza Rosselli.