Sinalunga: al via una serie di iniziative di protesta del ‘Comitato del no’ al Polo logistico a Bettolle. Il 17 febbraio , proprio a Bettolle, il primo convegno del Comitato nettamente contrario alla realizzazione del Polo di 50 ettari con 13 costruibili a poche centinaia di metri del centro abitato

Il Piano Strutturale Intercomunale dell’Unione dei Comuni della Valdichiana recentemente adottato, prevede la costruzione di un grande polo logistico (50 ettari di superficie con 13 ettari costruibili) a poche centinaia di metri dal centro abitato del paese di Bettolle, frazione di Sinalunga,, su terreni bonificati e storicamente agricoli. La notizia ha messo da tempo in stato di agitazione la piccola comunità locale, organizzatasi in un Comitato del No atto a sensibilizzare le istituzioni coinvolte affinché non concedano le autorizzazioni per questo insediamento industriale. Ciò avverrà attraverso una serie di iniziative di protesta e contestuali dibattiti finalizzati a indagare gli elementi negativi di questo intervento antropico che secondo i contestatori segnerà l’inizio della fine del mondo contadino in Valdichiana senese e di tutte le attività turistico ricettive della zona. Il primo convegno sarà sabato 17 febbraio alle 16.30 presso l’hotel Apogeo a Bettolle. A riguardo della location va detto che la Pro Loco di Bettolle ha negato al Comitato l’uso della sala Polivalente che per regolamento (ancora non adottato formalmente) può essere data solo per eventi ludici, culturali ed informativi. Il tema dell’evento riguarderà il lavoro nei poli logistici: “Lavoro e sviluppo a quali condizioni?”. I relatori parleranno delle loro esperienze sul campo. Ad oggi hanno assicurato la propria presenza Sarah Caudiero, Coordinatvrice del Sicobas Prato e Firenze e Leonardo Bison giornalista archeologo esperto di tematiche culturali che collabora con il Fatto Quotidiano.