Torrita di Siena: nato il progetto “RH18 – Torrita Dona” che sancisce l’ingresso nella maggiore età con un gesto di grande valore civile. In aprile una cerimonia di premiazione dei nuovi diciottenni/donatori
E’ nato a Torrita di Siena il progetto “RH18-Torrita Dona”, rivolto ai cittadini che compiono il 18° anno di età, con l’obiettivo di sviluppare la rete dei donatori di sangue ed è nato da una convenzione tra il Comune di Torrita di Siena e le Associazioni di Volontariato di donatori di sangue. Grazie all’intesa tra le Associazioni di volontariato torritesi di Donatori di Sangue e l’Amministrazione Comunale di Torrita di Siena, oggi 31 dicembre è stata stipulata una convenzione dalla quale è nato un progetto di vitale importanza per tutti i cittadini. E in questo caso, l’aggettivo “vitale” deve essere preso alla lettera, perché il progetto va a incidere positivamente e in modo concreto sulla vita di tutti. Si tratta di “RH18 – Torrita Dona”, che ha l’obiettivo di intensificare la rete dei donatori di sangue, sviluppando nei cittadini più giovani quel senso di appartenenza alla comunità e di amore per il prossimo che sono alla base del vivere civile.In sostanza, la convenzione prevede che, al compimento del 18° anno di età di ogni cittadino torritese, le Associazioni dei donatori di sangue di Torrita e il Comune gli spediscano una cartolina di buon compleanno nella quale saranno anche contenuti dei richiami al senso di responsabilità e a quello dell’aiuto del prossimo, con un invito a presentarsi a una delle associazioni di donatori di sangue torritesi per la prima visita pre-donazione. Ovviamente, si tratta solo di un invito, una semplice azione di sensibilizzazione dalla quale si potrebbero avere però risultati molto positivi. “Sono certo – afferma infatti Roberto Trabalzini, Assessore all’associazionismo del Comune – che dai giovani torritesi, dei quali ben conosciamo sensibilità e impegno civile, avremo sicuramente delle belle sorprese in termini di adesioni a questo bellissimo progetto”. Nei primi mesi del prossimo anno, in una giornata che per il 2020 potrebbe coincidere con il week end del “Sangue Day”, in aprile, le associazioni, sempre in collaborazione con il Comune, organizzeranno poi una cerimonia di premiazione dei nuovi diciottenni/donatori, con riconoscimenti sia per coloro che avessero già donato, sia per gli altri in procinto di farlo.“Abbiamo deciso di dare notizia di questo progetto proprio nell’ultimo giorno dell’anno, quello tradizionalmente destinato al divertimento e alla spensieratezza – continua Trabalzini – ma riteniamo che proprio in giornate come questa ci sia l’obbligo morale di soffermarci un attimo a riflettere e a chiederci, una volta tanto, non cosa possiamo pretendere dalla comunità ma cosa possiamo fare noi per migliorare la qualità della vita di tutti”.
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