Toscana: Covid; presidente Giani, nasce il comitato Ceps per decidere chiusura scuole , nei comuni o nelle province, in caso di aumento dei contagi da varianti. Ogni venerdì oltre al Ceps si terrà anche  una riunione con sindaci province per decidere se andare in zona rossa. Record di vaccini fatti; immunità di gregge a ottobre

di Leonardo Mattioli

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, in ottemperanza  a quanto previsto dal Dpcm del Governo Draghi, ha istituito il Comitato per l’emergenza di prevenzione scolastica (Ceps) che si riunirà ogni venerdì pomeriggio per decidere se chiudere le scuole della provincia o del comune (in zona arancione o gialla) sulla base del rischio del contagio derivante dalle varianti del covid che colpiscono soprattutto bambini e adolescenti. Del comitato faranno parte oltre allo stesso Giani anche 15 tecnici  scolastici, sanitari e territoriali. Spetterà a loro decidere se intervenire per chiudere le scuole di ogni ordine e grado di un determinato territorio a partire dal lunedì successivo.  Sempre venerdì, ma in serata, Giani riunirà i sindaci di determinate province per concordare le eventuali zone rosse provinciali da instituire, sempre dal  lunedì successivo,alla luce dei contagi riscontrati. Già questo venerdì Giani riunirà, via web, i sindaci delle province di Pistoia e di Siena, attualmente in zona rossa, per valutare la possibilità di passarle in zona arancione come tutta la Toscana. In proposito il presidente  Giani si è detto convinto che “ragionevolmente, alla luce dei dati, la Toscana dovrebbe rimanere in zona arancione anche la prossima settimana. La situazione sembra stabile anche se  dobbiamo sempre mantenere la guardia alta”. Quanto ai vaccini somministratiti la Toscana ha raggiunto il record con 326 mila 750 dosi somministrate fino ad oggi facendo prevedere il conseguimento della cosiddetta “immunità di gregge” per il prossimo ottobre. Infine Giani ha annunciato per  i ristori delle attività colpite dal virus si prevedono oltre 16 milioni di euro.