Toscana : dal 15 al 28 dicembre torna il Toscana Gospel Festival, 12 eventi in tutta la regione con una dedica a Martin Luther King. Il programma è stato presentato  a Firenze da Stefano Scaramelli, vicepresidente dell’Assemblea legislativa , dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e dalla console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard

Conferenza stampa di presentazione della 27esima edizione del Toscana Gospel Festival , presenti Stefano Scaramelli, vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e la console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard. Sono intervenuti Andrea Laurenzi direttore artistico del Festival, Valentina Vadi sindaca di San Giovanni Valdarno e Maddalena San Filippo assessora alla cultura del comune di Montalcino.Il Toscana Gospel si prepara ancora una volta a travolgere ed entusiasmare il pubblico di tutta la regione e per celebrare l’edizione numero XXVII del Toscana Gospel Festival ha deciso di rendere omaggio ad una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e di diritti civili.Sessanta anni fa, nel 1963 (precisamente il 28 agosto) Martin Luther King difronte ad oltre 300mila persone nel parco del Lincoln Memorial a Washington Dc, nel corso della manifestazione conosciuta come “La marcia su Washington per i diritti e la libertà”, pronunciò il suo storico discorso di “I Have a Dream”, parole che hanno fatto la storia per i diritti civili del XX secolo.All’epoca il presidente degli Stati Uniti d’America era John Fitzgerald Kennedy, che fu ucciso solo tre mesi dopo.  Da quel momento queste parole sono il simbolo della lotta contro il razzismo e dell’uguaglianza tra le genti.Il Toscana Gospel Festival non poteva non celebrare questo indimenticabile discorso che ci trasmette ancora tanta speranza e voglia di giustizia, e questo anche in omaggio a ciò che la musica Gospel da sempre vuole rappresentare, ovvero il desiderio di riscatto e di libertà.
Il festival  ha permesso, negli anni, di far esibire 350 cori ed ospitare oltre 3000 artisti in decine di città della Toscana coinvolgendo decine di migliaia di persone.La musica gospel è un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone in amicizia e solidarietà.
Tra le collaborazioni avviate dal Toscana Gospel vi è oggi quella con la The A.D. King Foundation Inc di Atlanta. Un’organizzazione guidata da Mrs Naoimi King vedova del Rev. Alfred Daniel Williams King, attivista nonché fratello di Martin Luther King. La Ad King Foundation promuove in tutti gli USA principi, metodi e azioni non violente. La sua missione è promuovere lo sviluppo e la consapevolezza nei giovani attraverso strategie di cambiamento sociale non violente, intese come stile di vita. Il programma della ventisettesima edizione è intenso con dodici spettacoli in teatri prestigiosi e chiese storiche di altrettante città toscane. Protagonisti cori provenienti da varie parti degli USA (Florida, Washington Dc, New York).
Oggi, dopo ventisette anni di vita, il Toscana Gospel Festival ha ancora voglia di stupire e si ritrova in tante città toscane: Arezzo, Cortona, Massa e Cozzile, Calenzano, Marciano della Chiana, Torrita di Siena, Montalcino, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Agliana, Castelfranco/Piandiscò, Anghiari.