Toscana : sanità; consigliere regionale Petrucci (Fdi), “Bezzini e Gelli sono venuti in Commissione a ripetere una serie di “stiamo facendo”. Adesso, invece, sarebbero serviti tanti “lo abbiamo fatto .“Una situazione di forte risalita dei contagi che poteva e doveva essere prevista perché un mese fa l’ondata aveva già colpito Germania e Francia. Adesso, ci ritroviamo ancora una volta a rincorrere l’emergenza”

L’assessore Bezzini ed il nuovo direttore della Sanità toscana Gelli sono venuti in Commissione a ripetere una serie di “stiamo facendo” quando, invece, sarebbero serviti tanti “lo abbiamo fatto”. Una situazione di forte risalita dei contagi che poteva e doveva essere prevista perché un mese fa l’ondata aveva già colpito Germania e Francia”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità. “Stiamo facendo convenzioni con il volontariato e le strutture private per fare più tamponi, stiamo organizzando tre super strutture a livello regionale per fare più tracciamenti, stiamo organizzando i tracciamenti in maniera industriale per riuscire a tracciare tutti. Uno “stiamo facendo” che, purtroppo, non è un “abbiamo fatto” -sottolinea Petrucci– . L’attuale situazione toscana ed italiana non è dovuta ad una risalita improvvisa dei contagi, ma le migliaia di contagi attuali sono quelli che si registravano già un mese fa in Germania e Francia, quindi una situazione assolutamente prevedibile. Ma sia la Regione Toscana che il Governo italiano hanno preferito sottolineare quanto il nostro Paese fosse stato più efficiente e capace nel contenere la nuova ondata pandemica perché avevamo vaccinato di più e meglio. In realtà non eravamo più bravi ma soltanto più a Sud dell’area di contagio europea. Lo “stiamo facendo” di oggi non un “lo abbiamo fatto” che avrebbe consentito di affrontare la situazione con minor affanno e ridotte conseguenze”.