Toscana : terzo settore; assessora Spinelli, “evitare regime Iva. Necessaria marcia indietro del governo”. Dello stesso tenore i consiglieri regionali del Pd Sostegni e Pescini che intendono chiedere al parlamento di modifica la norma

“Il terzo settore deve essere sostenuto e non penalizzato. Per questo mi associo convintamente alla richiesta di non assoggettare il mondo del volontariato al regime Iva”.  Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli intervenendo in merito all’attuale formulazione del decreto collegato alla legge di bilancio che prevederebbe tale obbligo.
“La rete del non profit – evidenzia l’assessora – è stata decisiva nella nostra regione per far fronte all’emergenza Covid, dimostrando una volta di più il suo ruolo di presidio sociale nel nostro territorio e la sua vicinanza alle categorie più fragili. Tutte le realtà del terzo settore non hanno lesinato le loro energie umane e anche economiche, tenendo in piedi a fatica bilanci sempre più in bilico. Non si può chiedere ora a tutte queste realtà, che si sono fatte carico di esigenze sociali importantissime, di essere assimilate per molti aspetti a imprese commerciali.  Non si possono appesantire queste organizzazioni gravandole di nuovi e impegnativi adempimenti burocratici, laddove il loro sforzo volontario deve essere diretto verso lo svolgimento di attività necessarie a tutta la collettività”. “E’ necessaria – conclude la Spinelli – una immediata marcia indietro da parte del governo. Aggravare questi enti con un regime fiscale oneroso, significa spingerli a ridurre i loro progetti se non ad abbandonarli. E questo le nostre comunità non possono permetterselo”. Anche i consigli regionali del Pd Enrico Sostegni e  Massimiliano Pescini hanno condiviso la  protesta Forum del terzo settore annunciando di voler chiedere al Parlamento, con un atto, di modificare norma.  Enrico Sostegni, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Sanità e politiche sociali, e Massimiliano Pescini, consigliere regionale e coordinatore della segreteria del Pd toscano, hanno anche annunciat la presentazione di una mozione.«La norma contenuta nel nuovo decreto fiscale collegato alla legge di bilancio – hanno spiegato Sostegni e Pescini – prevede che il regime di esenzione Iva permanga solo per chi fattura meno di 65mila euro annui. Comprendiamo l’allarme lanciato dal Forum toscano: si tratterebbe di un colpo durissimo per migliaia di associazioni di volontariato. La Toscana è tra le regioni in Italia con il più alto numero di enti ed associazioni del Terzo Settore, per questo ci sembra importante che il Consiglio regionale faccia sentire la propria voce, invitando il Parlamento a modificare la norma in fase di approvazione della legge di bilancio».