Toscana : terzo settore, più di mezzo milione di euro per il volontariato giovanile

Promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano significa dare spazio a una generazione nuova perché sia capace di innovare la proposta del terzo settore, la sua capacità di radicamento nelle comunità territoriali, nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni. Questi sono gli obiettivi del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire” realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale .“Il bando “Siete presente” è stata un’idea giusta – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Il successo che ha riscontrato ha saputo intercettare esigenze molto sentite sia nelle fasce più giovani della società toscana sia nel mondo del volontariato. La volontà di Regione Toscana con Giovanisì, di Cesvot, del terzo settore e delle fondazioni bancarie, che hanno assicurato una dotazione addirittura superiore a quella che fu individuata per la prima edizione, è motivo di grande soddisfazione e segnale della vicinanza alle giovani generazioni, che meritano di essere protagoniste nella Toscana non solo del futuro, ma anche in quella dell’oggi”.“Giovanisì è sempre più riferimento per i giovani toscani che – ha dichiarato il portavoce del presidente Bernard Dika – possono contare oltre alle opportunità di studio e lavoro su un bando che li rende protagonisti delle loro comunità sostenendo la realizzazione, nelle associazioni, delle loro idee. In questo bando abbiamo attuato parte della proposta di legge presentata dai Consiglieri regionali Fantozzi, Torselli, Capecchi, Petrucci e Veneri volta a rendere i giovani non solo “bravi ragazzi” ma anche “buoni cittadini”, desidero ringraziarli per il loro importante contributo propositivo”. “La seconda edizione del bando ha l’obiettivo di sostenere gli enti del terzo settore in progetti che valorizzino il protagonismo giovanile prevedendo percorsi di crescita e qualificazione di giovani già inseriti nelle organizzazioni o al loro primo incontro con il mondo associativo. Crediamo sia necessario attivare processi generativi di interscambio generazionale che supportino l’entusiasmo e la freschezza dell’innovazione giovanile nei percorsi di progettazione di cittadinanza attiva. Di grande rilevanza anche quest’anno l’importanza del lavoro di partnership con Regione Toscana e le 11 Fondazioni bancarie della regione che non solo hanno deciso anche quest’anno di rinnovare il loro fondamentale contributo ma lo hanno addirittura potenziato permettendo così di aumentare ulteriormente il numero dei progetti sostenibili” dichiara Luigi Paccosi, presidente di Cesvot. “È con convinzione che le Fondazioni toscane di origine bancaria sostengono, anche per questa edizione, il bando che favorisce l’associazionismo giovanile, un potenziale prezioso e da tutelare, a cui fornire strumenti necessari per l’incremento di un sempre maggiore sviluppo e consolidamento del mondo del volontariato. Strategicamente complementare, quindi – afferma Carlo Rossi, coordinatore della Consulta delle Fondazioni Bancarie Toscane – il coinvolgimento del sistema delle fondazioni toscane con il centro per il volontariato regionale, a beneficio degli enti del terzo settore, in un’ottica di apertura a ulteriori prospettive future e collaborazioni vantaggiose.”