Valdichiana : alberi “ghiacciati” contro il freddo con il sistema “salva-frutteti”. Le imprese agricole hanno azionato gli impianti per difendere i raccolti dalle improvvise ondate di gelo “primaverile”.Il servizio antibrina organizzato  dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha salvato i frutteti

Dai 16.6 gradi registrati attorno a mezzogiorno di ieri, il termometro, alle 6 di questa mattina, si è inabissato sotto lo zero, fino a toccare i – 5.3 gradi. In 18 ore si è verificato uno sbalzo termico di quasi 22 gradi con un’impennata negativa, particolarmente grave per i frutteti della Valdichiana in pre-fioritura e che, pertanto, attraversano una fase delicata dello sviluppo vegetativo. Il servizio antibrina predisposto con largo anticipo  dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha permesso di salvare il processo di fioritura e quindi le produzioni. Nella nottata infatti gli imprenditori agricoli della vallata hanno azionato, per la prima volta nella stagione 2021, gli impianti dei distretti irrigui gestiti dall’ente, che erano già stati messi in pressione alla fine del mese di febbraio, proprio in previsione di questi possibili eventi. L’acqua spruzzata nottetempo sui frutteti ha formato una patina di ghiaccio intornoalle gemme aperte o in piena fioritura, trasformate inscenografichesculture, che hanno svolto la preziosa funzione di mantenere  la temperatura su valori costanti attorno allo zero, salvaguardando così i fiori delle piante da frutto. I fiori di pesco “ghiacciati”diventano così il simbolo di un clima imprevedibile e dell’impegno del Consorzio a tutela dell’agricoltura e, in questo caso, di colture di pregio che, senza il trattamento anti-brina, avrebbero potuto subire danni ingenti e conseguenze pesantissime, fino alla perdita totale delle produzioni.