Valdichiana senese : Alta Velocità; coordinamento segretari e sindaci Pd, “fondata e motivata la proposta avanzata dai Sindaci, della stazione in linea dell’alta velocità di Montallese ( Chiusi), già individuata nel Piano Strutturale di Area della Val di Chiana Senese. Il PD ritiene che tale proposta debba essere attentamente valutata”.

Il Coordinamento Pd dei Segretari e dei Sindaci della Valdichiana senese ricorda e ribadisce , in una nota ,il documento approvato in modo unanime dalla Direzione Provinciale del Partito Democratico nel quale si ritiene necessario un progetto di rinnovamento e modernizzazione del sistema ferroviario della Toscana Sud e specificamente della Provincia di Siena. Tra i vari punti trattati (raddoppio linea Poggibonsi – Siena; radicali ammodernamenti della linea Siena – Chiusi e della linea Siena – Buonconvento; nuovo progetto di fruizione turistica della linea Asciano – Monte Antico; conferma delle fermate dei Frecciarossa alla stazione di Chiusi come soluzione immediata)”.Il PD ritiene “indispensabile collegare efficacemente Siena e tutte le sue comunità -aggiunge la nota -con il sistema dell’Alta Velocità ferroviaria. Tale questione si pone oggi non solo in termini di bacini di convenienza ma in termini di uguaglianza ed opportunità per i cittadini e le imprese delle medie città, delle aree interne e dei tanto decantati borghi. Con questa impostazione il PD ritiene fondata e motivata la proposta avanzata dai Sindaci della stazione in linea dell’alta velocità di Montallese ( Chiusi), già individuata nel Piano Strutturale di Area della Val di Chiana Senese. Il PD ritiene che tale proposta debba essere attentamente valutata, anche al fine del suo inserimento negli atti della programmazione della Regione Toscana e nei programmi di investimento del gruppo Fs. Ricordiamo che lo scorso 21 aprile, gli onorevoli Boldrini, Franceschelli e Fossi (anche in veste di segretario regionale), sono stati accompagnati dalle parti politiche e dai Sindaci delle Crete e della Val di Chiana Senese in un sopralluogo sulle aree interessate, finalizzato a far valere le ragioni delle proposte del PD senese. Altre posizioni sono sicuramente legittime e oggetto di valutazione ma non sono in linea con quanto deliberato in modo unanime dal maggior organismo politico del nostro Partito in provincia di Siena.
Uscite estemporanee, anche se da personalità di massimo livello (il Presidente Giani ad esempio a Siena si era espresso in altro modo), non servono sicuramente a rivolvere le problematiche e potrebbero nascondere una volontà di divisione dei Cittadini in base al territorio di provenienza, emarginando ancora di più chi ha meno servizi. Altra scelta che non condividiamo – conclude il Pd- è quella di arroccarsi in sterili difese dell’esistente senza voler partecipare ai tavoli dove si potrebbe decidere parte del nostro sviluppo futuro (i no non sempre aiutano a crescere).Ribadiamo con forza che in attesa di capire la fattibilità e partecipare alla scelta della eventuale collocazione della stazione in linea sia necessaria mantenere alta la richiesta di utilizzo delle attuali stazioni atte all’AV (Arezzo e Chiusi) con servizi più adeguati e più frequenti di treni Alta Velocità e ripristinando i treni Intercity”.