A Gaiole in Chianti arriva anche la pappa al pomodoro nella mensa scolastica

Il Comune di Gaiole in Chianti ha aderito al progetto “Sostenibilmense” promosso da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in collaborazione con Anci Toscana e Foodinsider.it, allo scopo di migliorare la qualità del servizio erogato e di promuovere l’adozione di modelli di ristorazione scolastica buoni, sani e sostenibili. “Una scelta coerente con l’attenzione che da tempo il Comune di Gaiole in Chianti pone sulla qualità della refezione scolastica, che ci ha portato nel 2017 ad introdurre il biologico nella mensa, dal nido d’infanzia alla scuola dell’infanzia, dalla primaria alla secondaria di primo grado. – commenta Emanuele Giunti, vicesindaco del Comune di Gaiole in Chianti con delega all’Istruzione, alla Cultura e al Benessere– . Il progetto Sostenibilmense ci consente di fare un ulteriore passo in avanti sul piano della varietà del menù, della comunicazione con i genitori, e dell’educazione alimentare dei ragazzi, puntando sui prodotti e sulle ricette tipiche della Toscana, con attenzione costante alla qualità, alla sostenibilità ambientale e al valore etico e inclusivo del cibo”. Il progetto è già partito: il gruppo di lavoro di Sostenibilmense ha analizzato il menù della mensa scolastica di Gaiole in Chianti avanzando delle proposte di miglioramento che sono state recepite dall’amministrazione comunale e dalla ditta Margherita+ che gestisce il servizio. Insieme è stato elaborato un piano di azione che si articola in 10 punti mantenendo come obiettivo cardine la bontà del piatto, la salute dei bambini e del pianeta. In particolare sono stati differenziati in modo più evidente il menù estivo da quello invernale e attraverso i simboli è stata resa più semplice e immediata la comunicazione della qualità del prodotto, ad esempio se è bio, a chilometro zero, igp etc. Sono stati introdotti nuovi piatti tipici della cucina toscana, sostenibili, solidali e inclusivi variando il menù anche sulla base della fascia di età. La Commissione Mensa è stata coinvolta in questo percorso di miglioramento condividendo in pieno le proposte presentate dal gruppo di lavoro del progetto “Sostenibilmense”. “A febbraio partirà la fase di sperimentazione dei nuovi menù nelle nostre scuole, – prosegue il vicesindaco Emanuele Giunti – gli alunni saranno parte attiva del progetto e sulla base del livello di gradimento potremo valutare eventuali aggiustamenti. Tra le ricette di piatti sostenibili e locali che saranno introdotte nella mensa scolastica c’è la pappa al pomodoro, un piatto tipico della tradizione toscana che oltre ad essere gustoso è un esempio di piatto sostenibile, perché utilizza il pane raffermo ed è un esempio di piatto inclusivo e solidale perché può essere offerto anche ai vegetariani e ai vegani o a chi per motivi religiosi non può mangiare carne di maiale.” Alla classe terza della scuola primaria il Comune propone per un mese anche il progetto pilota della frutta di stagione a merenda, al posto di schiacce e merendine confezionate, con il monitoraggio della riduzione degli scarti, che sarà effettuato confrontando i dati prima dell’avvio, durante e alla fine del progetto.