A San Gusmè torna la Festa del Luca. Paolo Rossi fra gli ospiti .Fra i premiati anche Hélène Stoquelet, Stella Michelin con “La Bottega del 30” e l’iniziativa sociale “Orto Felice”

A San Gusmè si rinnova l’appuntamento con la Festa del Luca, che quest’anno festeggia la sua 40esima edizione con un programma ricco di eventi. La manifestazione prenderà il via sabato 31 agosto con due ospiti d’eccezione – Paolo Rossi, il “Pablito” campione del mondo con la Nazionale italiana di calcio nel 1982, e Hélène Stoquelet, da 30 anni titolare del Ristorante “La Bottega del 30” a Villa a Sesta, Stella Michelin da 20 anni – e con la cena spettacolo per il Premio “San Gusmè” intitolata “San Gourmé 2019 – C’era una volta a tavola”. La Festa del Luca continuerà fino a domenica 8 settembre con numerose iniziative per riscoprire il territorio, la sua storia e le sue tradizioni in omaggio al personaggio di Luca Cava a cui è dedicata la festa. La Festa del Luca si aprirà sabato 31 agosto, alle ore 18.30, con l’Aperitivo in Giardino, allestito nel Giardino di Lorenzo alla Porticciola, in compagnia di Paolo Rossi e Hélène Stoquelet, entrambi legati al territorio castelnovino. Il campione del mondo di calcio è proprietario da diversi anni di un’azienda nella vicina Valdambra che produce olio e vino, dove ha riscoperto e valorizzato le sue origini toscane, mentre Hélène Stoquelet, parigina di nascita ma castelnovina di adozione, oltre a essere proprietaria del Ristorante “La Bottega del 30” a Villa a Sesta, è legata al territorio dal ricordo del marito Franco, con cui aveva vissuto a San Gusmè. La prima giornata della Festa del Luca continuerà alle ore 20.30 con la cena spettacolo per il Premio “San Gusmè” intitolata “San Gourmé 2019 – C’era una volta a tavola”, allestita in Piazza Castelli e dedicata alla riscoperta dei piatti della tradizione contadina locale. Nel corso della cena, saranno premiati Paolo Rossi, Hélène Stoquelet e l’iniziativa sociale “Orto Felice” della Fondazione UmanaMente di Allianz. L’appuntamento sarà presentato dall’attrice Daniela Morozzi, legata al territorio e al tessuto sociale castelnovino, e vedrà anche l’accompagnamento musicale del Quartetto Jazz con Romina Capitani, voce; Klaus Lessmann, sax; Riccardo Galardini, chitarra; Giacomo Rossi, contrabasso, e Paolo Corsi, batteria. La Festa del Luca continuerà domenica 1° settembre con la giornata intitolata “Quand’era un castello”, che si aprirà alle ore 9.30 con l’escursione sulle due ruote oppure a cavallo alla scoperta del territorio chiantigiano.  La giornata proseguirà alle ore 11.45 con le prove di qualificazione del XV Palio delle Botti nel Chianti, per poi tornare nel pomeriggio con la ricostruzione delle botteghe e delle scene di vita del XIII secolo e con il corteo che precederà il Palio delle Botti nel Chianti vero e proprio, in programma alle ore 17 con la partecipazione di otto Comuni italiani iscritti all’Associazione Nazionale Città del Vino. La giornata sarà arricchita anche dalla musica del gruppo “Le Muse del Diavolo”, che allieterà il pomeriggio con musiche contestuali e accompagnerà i presenti fino a cena e al successivo spettacolo “Uffa…sempre la stessa storia” di e con Gianluca Foresi dedicato ai giullari medievali. Secondo la leggenda da cui prende il nome la festa, nel 1888 Giovanni Bonechi, un contadino del posto, mise nel proprio orto una statua in pietra da lui scolpita, per invogliare i passanti a fare i propri bisogni fisiologici nel suo terreno e riutilizzare il refluo come fertilizzante e rendere più pulito il paese, indicando un unico luogo dove espletare le “funzioni corporali” in un’epoca in cui non esistevano né i bagni pubblici né quelli all’interno delle abitazioni. Negli anni ’40 alcuni abitanti della frazione, stanchi di essere presi in giro per la statua, decisero di disfarsene. Successivamente, la storia venne scoperta da Silvio Gigli, che se ne innamorò per la sua ironia e propose la realizzazione di una nuova statua, chiamata Luca Cava, disegnata dal noto vignettista Emilio Giannelli e realizzata dal maestro Marcello Neri delle ceramiche Santa Caterina di Siena. La festa dedicata a Luca Cava, invece, è nata nel 1972 su iniziativa dell’associazione Pro Loco, che da allora la promuove ogni anno, dopo una breve pausa negli anni ’90.