Asl Toscana sud est : 494 operatori sanitari dipendenti dell’Asl  nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena si devono ancora vaccinare. In mancanza di una ragione plausibile per non farla è prevista la sospensione dalla professione da parte dell’Ordine e, conseguentemente, della prestazione lavorativa da parte del datore di lavoro fino al momento della vaccinazione.

4.891: questo il totale degli operatori sanitari e dei professionisti per cui vige l’obbligo vaccinale, operanti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, che sono stati segnalati dalla Regione Toscana, a tutt’ora non vaccinati. Sono quelli che non hanno ancora fatto il vaccino. Un numero destinato ovviamente a scendere: 1.266 si sono già prenotati per farlo.Per quanto riguarda in modo specifico i dipendenti della Asl Toscana sud est, sono 182 nella provincia di Arezzo, 222 in quella di Grosseto, 90 in quella di Siena. Tra questi, 88 sono già in lista per la vaccinazione. Il numero totale segnalato dalla Regione comprende tutti coloro che svolgono professioni sanitarie o professioni connesse ad attività sanitarie e che possono essere esposti o esporre altre persone a rischio di contagio. La Regione invia una comunicazione a tre destinatari: la persona interessata, il suo datore di lavoro e il suo ordine professionale (nel caso la professione lo contempli). Chi riceve la comunicazione, ha cinque giorni di tempo per spiegare la ragione della mancata vaccinazione (ad esempio particolari condizioni di salute) e, se decide di farlo, per prenotarsi per la vaccinazione. Il mancato soddisfacimento di questi requisiti comporta la sospensione dalla professione da parte dell’Ordine e, conseguentemente, della prestazione lavorativa da parte del datore di lavoro fino al momento della vaccinazione.