Assisi: “Birba chi legge – Assisi fa storie”, su il sipario per il festival di narrazione per bambini e ragazzi che animerà la Città  fino a domenica 2 giugno

Assisi invasa da bambini, curiosi e turisti arrivati nella città serafica per partecipare alla prima giornata della seconda edizione di “Birba chi legge – Assisi fa storie, festival di narrazione per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione BiRBA in collaborazione con il Comune della Città di Assisi e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Taglio del nastro stamani al Piccolo Teatro degli Instabili, in occasione dello spettacolo “Zanna Bianca”, alla presenza del sindaco di Assisi Stefania Proietti, che ha simbolicamente consegnato le chiavi della città ai ragazzi accorsi in platea, e della presidente di BiRBA Alessandra Comparozzi che ha portato i saluti dell’associazione e di tutti i volontari che, come lei, con passione, muovono la grande macchina organizzativa che è dietro le quinte del festival.

Il programma di domani (31 maggio)

-ore 10.00 al Museo Diocesano Attenti al lupo! narrazione itinerante. Chi si sofferma ad osservare la facciata romanica della Cattedrale di San Rufino ad Assisi viene trasportato in una sorta di selva incantata, popolata di vegetazione e di animali, reali e fantastici. Con il nostro percorso ci soffermeremo in particolare su due animali del bosco che da sempre colpiscono l’immaginario collettivo: il lupo e il cervo. Di entrambe queste affascinanti creature racconteremo miti e leggende tratte dal mondo romano e da quello medievale… Il percorso si concluderà con un laboratorio creativo. Costo di partecipazione € 5 a bambino, prenotazioni: 338 7582083

-ore 10.30 alla Rocca Maggiore Il castello dei balocchi, laboratorio ludico a cura di CoopCulture. Nel magico scenario della Rocca Maggiore scopriremo i segreti dell’antica fortezza e dei suoi abitanti e conquisteremo a “suon di giochi e prove di abilità” il titolo di Capitani del Castello. Verranno proposti dei giochi… tiro della fune, corsa con i sacchi, tiro degli anelli, tiro delle freccette. Massimo 30 bambini, ingresso libero su prenotazione: 075 8138680

-ore 11.00 alla Biblioteca Comunale La stanza dei giochi di Principio Attivo Teatro, laboratorio condotto da Cristina Mileti e Francesca Randazzo. Accolti nell’ipotetica stanza dei giochi delle protagoniste, i bambini potranno utilizzare materiali naturali o destrutturati e oggetti recuperati da differenti contesti: oggetti non finiti o spogliati di ogni loro funzione originaria. I bambini saranno invitati a scegliere liberamente tra i vari materiali e saranno invitati a condividere “il bottino” con un altro bambino con il quale ideare e costruire la loro opera. Saranno guidati nella costruzione di personaggi, oggetti o giochi di struttura bidimensionale o tridimensionale in accordo con le scelte che ogni coppia proporrà di intraprendere. A conclusione dell’opera (o più opere) di ogni coppia, si presenterà agli altri partecipanti cosa sia stato creato condividendo insieme un’animazione di gruppo, dove si darà vita alle strane creature. Ingresso libero su prenotazione: 370 3070231

-ore 15.00 alla Casa di Riposo Andrea Rossi Le canzoni disegnate della donna albero workshop artistico creativo a cura di Marina Girardi. Un cervo con corna alberate, una libellula blu, un ragno e la sua nuvola nera: le canzoni della Donna Albero eseguite dal vivo con la chitarra e poi matite e pennarelli per disegnare i personaggi delle canzoni e la foresta che cresce sulla nostra testa. Massimo 15 partecipanti, ingresso libero su prenotazione: 370 3070231

-ore 15.30 alla galleria Le Logge La stanza del bosco, laboratorio con le Grimm Twins per la realizzazione di un libro d’artista con il metodo Bookchildrenbook. Massimo 10 partecipanti, costo partecipazione € 5.00, prenotazioni: 370 3070231

-ore 15.30 al Campanile di San Rufino Luce di luna laboratorio a cura di Carlotta A. Marzi, Emanuele Sawada (Tumberunde Art Theraphy). Parole, respiri e movimenti ci guideranno alla creazione di nuovi volti illuminati dalla luna. Massimo 10 partecipanti, costo di partecipazione € 5 a bambino, prenotazioni: 328 8952505

-ore 16.30 alla Volta Pinta in piazza del Comune Jack e il fagiolo magico, spettacolo di narrazione ispirato all’antica arte affabulatoria dei cantastorie, di e con Daniele Celli. La famosa fiaba inglese di Jack è rivisitata con ironia. I personaggi, caratterizzati con pochi e rapidi elementi, interagiscono costantemente con il pubblico. Nella narrazione vengono usati burattini e numerosi strumenti musicali. La scenografia utilizza elementi smontabili su cui si può disegnare e suggerisce allo spettatore lo straordinario viaggio di Jack nel mondo dell’Orco. Ingresso libero

-ore 17.00 lungo il corridoio della sala delle Volte Frascarella, Fenenne e le storie del bosco, spettacolo di narrazione con burattini, oggetti e canzoni di e con Sabina Antonelli e Maria Luisa Morici. Due gnome buffissime scendono dalla foresta di lecci per raccontare, fra risate, scherzi e piccole magie, fiabe e leggende raccolte tra gli alberi. C’è la storia dei 3 desideri del taglialegna, quella della mucca bianca e di come i sempreverdi non rimangono mai nudi, soprattutto d’ inverno. Ingresso libero

-ore 17.00 al Museo Diocesano Il pastore, la luna e la ninfa, narrazione itinerante su miti e storie fra gli alberi. Con la loro forma le colonne dei templi, nell’antichità, richiamavano gli alberi: i boschi, infatti, sin dalle epoche più remote venivano considerati luoghi sacri per eccellenza, dimore degli dei. Nella cripta di San Rufino, tra le colonne provenienti dal santuario pagano di Cupra, osservando i rilievi del sarcofago romano, verremo trasportati nelle profondità di una grotta in un bosco della Caria, dove il bel pastore Endimione giace addormentato e viene visitato dalla sua amata Selene, dea della luna.
Dopo avere ascoltato una favola che ha come protagonista proprio questo astro celeste, andremo poi al “Pozzo della mensa” le cui acque vengono oggi utilizzate per innaffiare l’orto della Cattedrale. Raggiunto questo luogo attraverso un passaggio interno -generalmente non accessibile al pubblico- narreremo, infine, il mito dell’amore divino tra Vertumno e Pomona la ninfa protettrice degli alberi da frutto e degli orti.
Il percorso si concluderà piantando un piccolo albero. Ingresso libero su prenotazione: 338 7582083

-ore 18.00 in piazza Chiesa Nuova Storia di un uomo e della sua ombra di Principio Attivo Teatro, spettacolo Premio Eolo Awards 2010, Premio Amici di Emanuele Luzzati 2010, finalista Premio Scenario Infanzia 2018, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo, regia di Giuseppe Semeraro, musiche originali eseguite dal vivo Leone Marco Bartolo, luci Otto Marco Mercante. Un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. La scena si apre su un vuoto, nessun oggetto sul palcoscenico, solo la luce che lentamente cresce. Irrompe un personaggio che rappresenta una persona qualunque e che lentamente si costruisce il proprio destino e il proprio futuro intorno a una casa invisibile, disegnata sulla scena con semplici linee bianche. Una figura inattesa viene a turbare i propri piani e inizia a mutare la normale vita dello spensierato uomo. Il linguaggio usato è quello del teatro fisico, delle clownerie e dei film muti. Uno spettacolo che fa ridere, riflettere e commuovere. Lo spettacolo ha superato le 300 repliche sul territorio nazionale e internazionale. Ingresso libero

-ore 21.00 al Monte Frumentario Il più furbo, disavventure di un incorreggibile lupo di Teatro Gioco Vita, dall’opera di Mario Ramos, con Andrea Coppone, adattamento teatrale di Enrica Carini e Fabrizio Montecchi, regia e scene di Fabrizio Montecchi, sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Mario Ramos), musiche Paolo Codognola, coreografie di Andrea Coppone, costumi Tania Fedeli, luci Anna Adorno, assistente alla regia Katja Gorečan, realizzazione sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari, realizzazione scene Sergio Bernasani. Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo, che si crede davvero il più furbo, non infila la rosa camicia da notte della nonna, con tanto di cuffia d’ordinanza, ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo, che ancora si crede il più furbo, non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto… “Il più furbo”, tratto dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per bambini, è un piccolo gioiello, un concentrato di leggerezza e ironia, che fa ridere e pensare. Dalle disavventure di questo lupo si esce con la gioiosa convinzione che la vita, nonostante tutto quello che ci può accadere, possa essere comunque un’avventura meravigliosa. “Il più furbo” vede in scena un solo attore-narratore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata. Le figure in ombra, essenziali ma cariche di espressività e humor, e il linguaggio, diretto e scanzonato, contribuiscono a rafforzare i temi che la storia, senza moralismi, ci propone.