Cetona: Niccolucci (Fratelli d’Italia) ,”respinta mia mozione per intestare un parco ai ‘Martiri delle Foibe’. Nel Consiglio Comunale  raggiunto  l’apice dell’ideologia”

Antonello Niccolucci, presidente del circolo di “Fratelli d’Italia” di Cetona e capogruppo di  minoranza di quel comune ha diffuso una dichiarazione per criticare la maggioranza di centrosinistra che ha respinto la sua mozione per intitolare un parco  ai “Martiri delle Foibe”. “Per la seconda volta è stata respinta la mozione – ha detto -per realizzare la (semplice) sistemazione   dell’area verde nella lottizzazione “La Madonna” e per intestare il realizzando parco ai “Martiri delle Foibe”.E’ da oltre tre anni che è stata escussa all’impresa la fidejussione per 200.000 euro per l’esecuzione di tale importante opera.Sono stati addotti ritardi per la carenza di personale presso l’ufficio tecnico. Guarda caso, però,  nel frattempo si sono trovati i tecnici ed il tempo per deliberare la realizzazione di un inutile campo da padel per la “modica” somma di euro 70.000. Per quanto riguarda l’intestazione ai “Martiri delle Foibe” il Sindaco ha dichiarato di non poter prendersi l’impegno in quanto trattasi di opera ancora da realizzare .Subito dopo, però, il consigliere di maggioranza Macchietti ha riferito di avere già “prenotato” al Sindaco due nomi  e cioè “ 19 giungo 1944” e “Shoah” per il parco e/o per strade da realizzare.Non mi risulta che in Comune – ha sottolineato Niccolucci -ci sia l’ufficio prenotazione toponimi! E’ chiaro che, ove ciò corrisponda al vero, denota una “scorciatoia” con  l’intento ideologico di evitare qualsiasi riferimento ai Martiri delle Foibe. Tutto in coerenza con il  Consiglio che  portò incommentabilmente la maggioranza a respingere la mozione per celebrare il Giorno del Ricordo per ricordare le vittime delle Foibe”. Niccolucci ha poi definito “una ulteriore  scivolata ideologica  quando c’è stato l’ordine del giorno (a cui lo scrivente ha votato contro)  presentato dalla maggioranza, per dare la solidarietà alla Preside  Savino   del Liceo di Firenze per il fatto che il Ministro della Pubblica Istruzione Valditara ha manifestato come inopportuna, poiché ideologica”, la “lettera aperta” della Presidea fronte dell’avvenuto scontro tra studenti!”