Cetona: riapre al pubblico lo Studio Balestrieri che conserva  il ricco archivio del pittore cetonese il cui dipinto “Beethoven”ricevette la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900. Dipinto che lo portò alla fama a soli ventotto anni e lo declamerà “il pittore della musica”.

Di Patrizia Patrizi

Riapre al pubblico il suggestivo Studio Balestrieri a Cetona, all’interno del Palazzo Comunale, che è stato oggetto di interesse di semplici appassionati di pittura cosi come di molti studiosi di arte, musica e letteratura.  A partire da venerdì 7 aprile fino a lunedì 10 aprile, come da orari in locandina, si potrà visitare lo Studio che conserva un vero e proprio patrimonio: il ricco archivio del pittore Lionello Balestrieri che tra l’altro contiene carteggi intercorsi tra Lionello e le varie personalità del mondo artistico e culturale del suo tempo.Balestrieri nasce a Cetona nel 1872, dove trascorre i suoi primi anni di vita. La madre aveva intuito il talento del giovane Lionello e così la famiglia si trasferisce a Roma per farlo studiare, cosa che fece approfonditamente in seguito all’Accademia di Belle Arti a Napoli. Per inseguire l’amore, (ma la storia sarà raccontata di persona allo Studio…) scappa a Parigi. Il periodo è quello che vede i bohémien condurre una vita scapigliata e Lionello, insieme all’amico musicista e scrittore Giuseppe Vannicola, fanno la loro buona parte. La storia di Lionello si potrà leggere anche sulle sceneggiature, recentemente archiviate nello Studio, scritte dai giovani autori che hanno partecipato al bando per il Premio Ruggero Maccari nel 2022, edizione che aveva come tema la vita del pittore cetonese. La seconda edizione del Premio si terrà nel 2024. Il suo dipinto “Beethoven”, che ricevette la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, e che lo portò alla fama a soli ventotto anni, lo declamerà “il pittore della musica”. Intorno a questa frase ci sono molte curiosità, così come interessante è la sua vita, la sua opera artistica, i documenti archiviati, le fotografie d’epoca, le stampe dei suoi quadri, i suoi oggetti più cari, tutto esposto allo Studio Balestrieri presso il Comune di Cetona. Una vita intensa, quella di Lionello, fatta di arte e di passioni, di amicizie e di amori, di famiglia ma anche “di sete insaziabile di vanità” (cit). Un pittore per vocazione, dallo straordinario magistero tecnico ma dal temperamento romantico, che visitando lo Studio, farà calare il pubblico in quell’affascinante periodo che è tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento e scoprire un pittore intraprendente ed eclettico, un’artista ma nello stesso tempo un uomo.