Chianciano : Piccinelli , capogruppo Consiliare “Insieme per Chianciano Terme”, “questa Amministrazione continua a scherzare sulla pelle di un sistema economico che non si sostiene più in piedi”

Dal capogruppo della lista civica di centrosinistra “Insieme per Chianciano Terme” Paolo Piccinelli riceviamo e pubblichiamo

“La politica riesce ancora a sorprenderci. Poni delle questioni e quelle rimbalzano da un corridoio all’altro, da un ufficio all’altro, da un palazzo all’altro e poi, di tanto in tanto, tornano indietro, quasi delegate, come un’eco rimbalzata in un muro.Il comunicato stampa di Terme dice: “Si cerca una soluzione anche adesso, quando dopo anni di politica di abbandono del turismo termale e medicale, la Giunta Giani ha propugnato una legge regionale, recentemente approvata, che evidenzia finalmente da parte della Regione l’indicazione di strategicità delle realtà termali…”.E’ vero, la Giunta Regionale ha stanziato apposite risorse destinate a Casciana e Chianciano Terme con la precisa indicazione di spendere tali denari per la “promozione e valorizzazione dell’attività termale con particolare attenzione alle attività di tipo socio-assistenziale”. Il Comune di Chianciano invece, ha pubblicato un bando, assegnato poi alla società Pirene, dove si parla di promozione in senso generale. Un vero peccato per il nuovo gestore che avrebbe potuto beneficiare di risorse “gratuite” e promuovere da subito il prodotto termale, magari rivisitato e magari attivando anche qualche collaborazione su progetti turistico/sanitari con UPMC, anziché scrivere oggi “la società Terme è estranea ad ogni attività gestionale del complesso UPMC”.Insomma risorse della Regione (oltre 350 mila euro) buttate via o se preferite, impiegate in maniera poco utile. Però di questo, Terme non ha fatto nessun comunicato. Ma andiamo avanti. Si legge… “la società sta facendo un enorme sforzo per uscire dal profondo deficit in cui era finita nel 2021”. Che la società avesse accumulato 9 milioni di debiti, era cosa nota a tutti e quando compri le quote di una società del genere, al prezzo di un’utilitaria, qualche domanda dovresti fartela… o qualcuno si è fidato dei comunicati stampa del Sindaco e dell’ex Direttore? che con le ristrutturazioni del debito, volevano rilanciare, oltre che l’azienda, tutta la destinazione Chianciano…Ex Direttore che ora è diventato Direttore Generale di Terme Italia Health& Care. Così per dire…Ma Terme, si legge ancora dal comunicato, “ha l’annoso problema con la società proprietaria degli immobili” (Immobiliare Terme) che sostanzialmente chiede l’affitto, anche questa era tra le informazioni note già dalla fase di vendita delle quote… “che impedisce gli investimenti necessari a rendere Terme di Chianciano proattiva e consentirne il rilancio”. Eppure in chiusura di comunicato leggiamo: “si evidenzia che i piani di rilancio e l’attività di Terme di Chianciano hanno permesso l’assegnazione alla città dell’importante evento Stati Generali del Turismo a fine ottobre, come simbolo di rinascita”. Vi immaginate il Ministro del Turismo che arriverà a Chianciano e prenderà per mano operatori e tour operator e, come faceva la maestra quando ci leggeva il tema del primo della classe, li porterà a fare una passeggiata nei parchi, a vedere i grandi investimenti e i risultati raggiunti dal nuovo gestore e se non fossero abbastanza impressionati, gli farà visitare la Rinascente, mostrando a tutti come questa giunta ha riportato in auge una destinazione in declino. Siamo felici che si tenga a Chianciano, ma siamo seri, è un congresso dove si parlerà di turismo e non cambierà niente del nostro paese, così come il congresso di psicologi e psichiatri non ha migliorato le nostre teste e come i tanti congressi delle “Marie”, non hanno convertito i nostri cuori. Questa Amministrazione continua a scherzare sulla pelle di un sistema economico che non si sostiene più in piedi, ha messo la maschera del nuovo personaggio che ha chiamato “va tutto bene” e continua a parlare di destagionalizzazione quando forse rimarranno aperti 5 alberghi durante l’inverno. Abbiamo un nuovo gestore di Terme che dopo oltre un anno non ha ancora detto cosa vuol fare di quell’azienda, lasciando confusi operatori e commercianti. Abbiamo un Sindaco al quale avevamo chiesto di tutelare i creditori di Terme (piccole aziende del territorio) e lui in tutta risposta, ha valorizzato la scelta del concordato…Avremmo la possibilità di attivare un processo di riqualificazione generale di Chianciano tramite l’Immobiliare Terme che – vendendo parte del suo patrimonio a Inail-  potrebbe diventare partner dell’Amministrazione in un progetto di rilancio e un Sindaco che invece, spinge affinché tali risorse vengano date al nuovo Gestore per la riqualificazione di parchi e strutture…Insomma il nuovo gestore non vorrebbe pagare l’affitto all’Immobiliare, vorrebbe che le manutenzioni fossero realizzate con soldi della comunità, vorrebbe gestire direttamente l’ospitalità, ma in definitiva, vorrà investire qualcosa? E prima di affidargli le ultime risorse rimaste, possiamo avere la certezza e discutere insieme (e per insieme intendiamo tutto il sistema economico, non voi 3) se il progetto è funzionale a quell’azienda o anche al resto del paese?”