Chiusi: il Comune insignito dal Ministero della Cultura della qualifica di ‘Città che legge’

Il Comune di Chiusi è stati insignito dal Ministero della cultura della qualifica di “Città che legge” . Varie sono le motivazioni con le quali è stato assegnato questo importante riconoscimento: sia perché la cittadina ha aderito alla campagna ‘Libriamoci’, sia perché ha sottoscritto il ‘Patto per la lettura’. La nona campagna nazionale ‘Libriamoci’, rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, si è svolta dal 14 al 19 novembre e ha messo in primo piano la lettura ad alta voce, invitando ad ideare ed organizzare letture volte a stimolare nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva.Numerose sono state le classi dell’istituto comprensivo “Graziano da Chiusi” che hanno aderito: le tre scuole dell’infanzia del territorio, molte classi delle scuole primarie di Chiusi Città e Chiusi Scalo ed alcune della scuola secondaria di primo grado. A coinvolgere gli alunni nelle letture si sono avvicendati nei sei giorni di novembre, il Sindaco Sonnini e gli assessori Frullini, Talozzi e Bischeri, le consigliere Nasorri, Lottarini ed il consigliere Magnoni, insieme alla Biblioteca comunale “Ottiero Ottieri”. “E’ un’iniziativa importante – ha commentato l’assessora alla Scuola Maura Talozzi – che ribadisce l’importanza della lettura e dei libri. Leggere è fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle abilità del linguaggio e per ampliare il proprio vocabolario ed è fondamentale farlo fin da piccoli, così come viene fatto quotidianamente dalle insegnanti. Il nostro è stato un gesto simbolico, un rafforzare e ribadire, da parte delle istituzioni, quanto sia importante la lettura per rendere le persone più difese e autonome”.