Colle val d’Elsa: vertenza ‘Globo Abbigliamento’; lavoratrici e lavoratori di nuovo in stato di agitazione. FILCAMS CGIL e il NIdiL CGIL: “Basta sfruttare chi lavora!”.

Le lavoratrici e i lavoratori della Globo Abbigliamento di Colle di Val d’Elsa sono di nuovo in stato di agitazione, la FILCAMS CGIL e il NIdiL CGIL lo hanno proclamato il 30 aprile scorso e a breve verranno effettuati scioperi con presìdi. “La dignità di chi lavora deve essere tutelata, – spiegano le organizzazioni sindacali – l’Azienda ad oggi non ha dato alcuna risposta alle richieste avanzate dalle lavoratrici e lavoratori, denunciamo carenza nelle relazioni sindacali, un utilizzo eccessivo del personale interinale (precario) ed un’organizzazione del lavoro che non tiene conto dei ‘tempi di vita e lavoro’ dei dipendenti. Le lavoratrici e i lavoratori chiedono lo stop al precariato e relazioni rispettose e costruttive”. “Nell’assemblea sindacale sono emerse criticità nella gestione del negozio e comportamenti lesivi della dignità di chi lavora, – proseguono FILCAMS CGIL e NIdiL CGIL – frasi come ‘Se vuoi il contratto rinnovato devi restare dai 15 ai 30 minuti oltre l’orario di lavoro (ovviamente non retribuito)’, testimonianze del tipo ‘Sono rientrata a lavoro dopo 4 mesi a causa di un intervento chirurgico e la responsabile mi ha cambiato la turnazione che faccio da 4 anni, causandomi seri disagi in quanto devo fare fisioterapia’”. “A breve saranno definite ulteriori iniziative di mobilitazione dal 15 maggio al 15 giugno – concludono i sindacati – come scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori senza alcun preavviso preventivo e presìdi davanti al punto vendita di Belvedere: basta sfruttare chi lavora!”.