Foiano della Chiana: il Ponte di Quarata  sarà demolito e rifatto entro quest’anno . Costo 120 mila euro . Ok della giunta regionale

Rinasce il ponte di Quarata nell’omonima via, nel comune di Foiano della Chiana in Provincia di Arezzo. Lo schema di accordo fra la Regione e il Comune di Foiano ha avuto il via libera nell’ultima seduta di giunta. Il che significa che presto cominceranno i lavori di demolizione del vecchio ponte e il rifacimento del nuovo. “Stanzieremo 90mila euro – spiega l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli-per la realizzazione di lavori di demolizione e rifacimento del ponte sul Rio di Quarata. La sicurezza è una priorità e il ponte necessitava del rifacimento dell’impalcato per essere agibile e sicuro”. In tutto l’opera costerà 120mila euro, con la Regione che finanzierà l’importo più consistente, 90mila euro, e il Comune che metterà gli altri 30mila. I lavori si faranno entro il 2022. Il ponte fu danneggiato nel luglio del 2019  2019 a causa del maltempo e dei fenomeni metereologici ed eventi alluvionali che colpirono la provincia di Arezzo e il territorio del comune di Foiano . Il ponte fu danneggiato in maniera irreparabile e  l’amministrazione fu costretta a chiudere immediatamente il transito sulla strada. Si tratta di una piccola infrastruttura ubicata nella zona di loc. Renzino che però ha un ruolo importante soprattutto per le aziende agricole che operano in quella zona e per le famiglie che abitano nel circondario. Da allora l’Amministrazione Comunale ha lavorato per fare valutazioni tecniche e programmare il ripristino di questo ponte. Dopo vari sopralluoghi con i tecnici comunali e della Regione Toscana è stato verificato che, purtroppo i danni riportanti dal ponte erano irreversibili e non poteva essere semplicemente restaurato. L’unica soluzione era quella di ricostruirlo da zero, garantendone così anche la massima sicurezza e funzionalità. Il Comune si è subito attivato e, sfruttando il periodo di pandemia, ha progettato l’opera ed ha presentato la richiesta di cofinanziamento alla Regione Toscana che, con atto di Giunta, ha ufficializzato la collaborazione ed anche l’ammontare delle risorse.