Gaiole in Chianti: va a Galantino Giorgio Pagni il Clante d’oro 2020

Gaiole in Chianti conferisce il Clante d’oro 2020 a Galantino Giorgio Pagni con la seguente motivazione: “per l’impegno profuso a favore della comunità locale, nella quale ha ricoperto numerosi ruoli di prestigio, fra cui quello di presidente ad honorem della società di calcio Chiantigiana e quella di capitano di Terziere della Lega del Chianti, fino ad essere ancora oggi riconosciuto come uno dei più convinti difensori del Chianti Storico e degli impareggiabili valori che da sempre rappresenta”. Galantino Giorgio Pagni ha ricevuto questa mattina il riconoscimento dal sindaco, alla presenza della Giunta comunale, nel corso di una cerimonia a porte chiuse, che si è svolta in Comune, nel pieno rispetto della normativa anticovid. Ad assegnare la prestigiosa onorificenza è stata la Consulta delle Associazioni insieme all’amministrazione comunale.  “Il Clante d’oro  – commenta il sindaco Michele Pescini – è l’occasione pubblica per dire grazie a Giorgio Pagni a nome della comunità gaiolese per l’attaccamento che ha sempre dimostrato al territorio, la dedizione al paese e la passione con cui ha difeso l’identità e le radici storiche del Chianti. Sono questi, secondo me, i tratti distintivi che lo rendono un esempio da seguire per le generazioni future. Giorgio, meglio di ogni altro, rappresenta orgogliosamente la nostra identità, in un anno difficile per il popolo di Gaiole. Nell’assegnazione unanime del Clante 2020 c’è tutta la volontà dei gaiolesi di mettersi alle spalle questa pandemia, trovando la forza di ripartire ancora una volta, dalle nostre radici. Gli sono grato per quanto ha fatto e personalmente felice di potergli conferire il Clante”.  Galantino Pagni, conosciuto da tutti come Giorgio, nasce a Gaiole il 4 febbraio 1944. È sposato con Margherita e ha una figlia. Da sempre attivo nella vita della comunità, è stato presidente della società Filarmonica di Gaiole negli anni settanta, poi presidente della biblioteca comunale di Gaiole negli anni ottanta e per 20 anni ininterrottamente, dal 1986 al 2006, presidente dell’associazione sportiva La Chiantigiana, di cui oggi è presidente onorario. È stato tra i promotori del Comitato per la fusione dei Comuni di Gaiole, Radda e Castellina in un unico comune chiamato Chianti storico. Ha promosso e curato con l’amministrazione comunale, la nascita della “Strada dei Castelli del Chianti” e attualmente è consigliere del Centro studi storici chiantigiano e capitano di terziere della Lega del Chianti. “Sono gratificato di ricevere il Clante – ha detto Giorgio Pagni – non so neppure se me lo merito, ma ringrazio di cuore le associazioni e il Comune che me lo hanno conferito. Una cosa è certa: in questi anni sono sempre stato mosso, in tutto ciò che ho fatto, dall’amore che provo per questa terra che ha una storia immensa. I nostri antenati ci hanno lasciato castelli e pievi di una straordinaria bellezza e un paesaggio meraviglioso. La rivista americana Forbes, qualche anno fa, ha definito Gaiole in Chianti il posto dove si vive meglio nel mondo: per me che ci sono nato è sicuramente così.”