Il seicentesco dipinto “Panorama di Montepulciano” rimane al Museo Civico

Il Comune di Montepulciano, per il Museo Civico – Pinacoteca Crociani, ha chiesto e ottenuto di prolungare il prestito del prezioso “Panorama di Montepulciano”, dipinto che fa parte della collezione di UBI Banca e che è correntemente esposto al pubblico dopo aver già fatto parte dell’allestimento della mostra “Montepulciano e la Città Eterna” (14 luglio 2018 – 7 gennaio 2019). L’opera, datata quarto decennio del XVII secolo ed oggetto di approfonditi studi che l’attribuiscono ad un autore poliziano anonimo, forse Alessandro Rossi, è stata illustrata nelle sue straordinarie caratteristiche, non solo pittoriche, dal prof. Roberto Longi, Direttore del Museo Civico – Pinacoteca Crociani. Come scrive l’Arch. Riccardo Pizzinelli nel catalogo della mostra in cui la grande tela ha avuto un ruolo di primo piano, “l’immagine della Montepulciano seicentesca che ci è stata tramandata dal “Panorama” ha un eccezionale valore storico ed iconografico. (…) Il “Panorama” inquadra l’intera città storica vista da sud-est, con dovizia di edifici. (…) Non è stata solo dipinta la realtà esistente ma appaiono in alcuni casi raffigurate anche idee progettuali realizzate solo in un secondo tempo o non realizzate”. Nel corso della presentazione è stato ricordato che il Comune di Montepulciano si è fatto carico della realizzazione di una copia fotografica a grandezza naturale del quadro, realizzata con tecniche avanzate che ne garantiscono una elevatissima qualità; la riproduzione è stata allestita a Palazzo Cervini, sede della filiale di UBI Banca a Montepulciano e luogo dove il Panorama di Montepulciano era prima custodito dal 1969, ovvero dalla data dell’acquisto ad un’asta degli arredi di Palazzo Ricci. Il nuovo accordo, che è oggi allo studio, considera la possibilità di un deposito dell’opera al Museo a lungo termine e prelude alla possibilità di rendere Palazzo Cervini, altro prezioso bene culturale di Montepulciano, visitabile su prenotazione a gruppi di persone. “Siamo riconoscenti ad UBI Banca per aver accolto la nostra richiesta di prolungare il deposito del quadro nel Museo Civico oltre la conclusione della mostra cosiddetta “sul grand tour” ha detto l’Assessore Rossi. “Quest’opera è forse quella maggiormente rappresentativa per comprendere l’evoluzione, non solo architettonica, che la nostra città ha conosciuto dal ‘600 ed è quindi motivo di grande orgoglio poterla proporre al pubblico. Ma, in prospettiva, è l’aver scoperto questa piena sintonia con UBI Banca su obiettivi culturali ed aver aperto un dialogo che potrebbe portare ad altre collaborazioni che oggi ci rende ancor più fiduciosi e motivati”. “Anche attraverso progetti come questo, UBI Banca, in linea con il claim fare banca per bene, prosegue nella volontà di sviluppare un modello di business sano e sostenibile, con particolare riguardo alla vitalità sociale e culturale locale, unita all’incremento dell’indotto turistico ed economico” ha spiegato Fabio Viti, responsabile Direzione Territoriale Siena, Livorno, Grosseto di UBI Banca. “Come Banca infatti sosteniamo e sviluppiamo con attenzione i rapporti con gli imprenditori e le aziende di tale settore che in questo territorio è particolarmente florido”.