Montepulciano: gran finale per la nona edizione del “Festival di Pasqua”. In arrivo sette appuntamenti da venerdì 12 a domenica 14 aprile

Come già era accaduto lo scorso anno, i primi due fine-settimana del Festival di Pasqua sono stati seguiti da un pubblico numerosissimo che in più di un’occasione ha fatto registrare il tutto esaurito. Fittissimo il programma degli appuntamenti anche nell’ultimo fine-settimana, addirittura sette: domani venerdì 12 aprile alle 18:00, a Palazzo Contucci, Carlo Cavalletti, docente di Storia della Musica al Conservatorio di Perugia e direttore organizzativo del Festival, terrà una conversazione con musica dedicata a Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, compositore poliziano a 400 anni dalla nascita. Protagonista della parte musicale il trio The Heartfelt Band formato dalla giovane violinista poliziana Lucrezia Nappini, dalla violoncellista Alessandra Giovannoli e dal clavicembalista Alessandro Trapasso. Il giorno seguente, sabato 13 aprile alle 11:00, torna al Festival per il quarto anno consecutivo Massimo Cacciari che, come è ormai tradizione, terrà una lezione riservata ai ragazzi dei Licei Poliziani dal titolo “Perché la filosofia?”. Poi nel pomeriggio, alle 17:30 a Palazzo Contucci, Cacciari, partendo dal suo ultimo libro, Metafisica concreta, dialogherà con un’altra grande studiosa, poliziana d’adozione, Grazia Marchianò, sul tema Musica, luce, armonia. Nel corso della conversazione si ascolteranno delle rare musiche della compositrice francese del Settecento Élisabeth Jacquet de la Guerre eseguite sempre dal trio The Heartfelt Band che poi la sera alle 21:00, sempre a Palazzo Contucci, terrà un concerto con musiche di Geminiani, Oswald, Abel, Giardini e Veracini.Tre gli appuntamenti in programma anche domenica 14 aprile, ultimo giorno del Festival. Si inizia alle 11:00 a Palazzo Contucci con il concerto del pianista Nikolay Khozyainov, già accolto altre volte con enorme successo al Festival di Pasqua poliziano, impegnato in due dei massimi capolavori del Romanticismo musicale tedesco: Carnaval op. 9 e Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann.Alle 16:00, sempre a Palazzo Contucci, torna un altro appuntamento tradizionale: l’incontro con Amnesty International. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, terrà un’affascinante conferenza dal titolo “Il ruolo dell’arte nella promozione dei diritti umani”.Infine, sempre domenica 14 ma alle 17:30 al Teatro Poliziano, il Festival si concluderà con un grande concerto sinfonico. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con Luigi Piovano (altro vecchio amico del Festival) nel doppio ruolo di solista al violoncello e direttore d’orchestra, eseguirà due importanti capolavori del Novecento musicale: il Concerto n. 2 per violoncello e orchestra di Dmitrij Šostakovič e la suite Ma Mère l’Oye di Maurice Ravel.