Perugia:  al via il progetto Oiriz, esperienza sostenibile della Molini Fagioli

 di Claudio Zeni

Forte dell’esperienza nella produzione di farine baby food e del radicamento nel territorio, la Molini Fagioli di Perugia  ha dato vita a Oirz, Origine Italiana Residuo Zero, per la produzione di un prodotto di filiera agricola certificata interamente umbra. Un itinerario virtuoso, anche per la sua sostenibilità ambientale, per la produzione di farina di grano tenero, settore principale in cui la Molini Fagioli opera.  Il progetto di Oirz, nato nel 2020 è stato presentato durante la Festa del raccolto organizzata alla cantina Brugnoni, nella frazione perugina di Pieve Pagliaccia – Bosco. L’evento ha ospitato la tavola rotonda ‘Residuo zero e sostenibilità. La sfida umbra di Molini Faglioli’. Con questo progetto, non c’è solo attenzione alla tutela ambientale da parte dell’azienda che da anni utilizza energia prodotta solo da fonti rinnovabili, in particolare eolico e idrico, ma anche una sostenibilità economica verso il primo anello della catena produttiva, l’agricoltore. «Quando si parla di sostenibilità, di qualità – ha commentato Roberto Morroni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria  – io credo che si ponga l’accento su due vie maestre che possono costituire lo scenario verso il quale puntare per un forte rilancio dell’agricoltura e per costruire l’agricoltura del domani che sarà sempre più attenta alla qualità dei prodotti, alla sostenibilità e all’impatto che si determina nel ciclo produttivo, allargando questo impatto alla sostenibilità economica, ambientale e sociale».