Sansepolcro : adottato il “Piano Antenne”, controllo e razionalizzazione. Attualmente sono installate 9 antenne nel territorio comunale.
Il consiglio comunale a Sansepolcro ha adottato il “Piano di localizzazione delle stazioni radio base per telefonia mobile”, cioè il cosiddetto “Piano Antenne”. Fino ad oggi il Comune non aveva a disposizione questo strumento di programmazione e pianificazione, che è importante in quanto regolamenta e migliora la presenza di antenne nel territorio.“Lo scorso agosto sono iniziate le procedure per predisporlo e recentemente è stato adottato – spiegano l’assessore all’Urbanistica Riccardo Marzi e il consigliere comunale con delega all’Ambiente Alessandro Bandini – .In base a questo Piano, tutti gli impianti devono rispondere a determinati criteri a tutela della salute e dell’ambiente, oltre che con l’obiettivo di gestire le richieste delle compagnie telefoniche. In base al Piano, che risponde a leggi regionali, l’amministrazione ha lavorato sulla razionalizzazione delle antenne, prevedendo che fino a 3 gestori possano “appoggiarsi” ad una unica antenna; che le localizzazione delle future antenne sia prevista in aree di proprietà comunale in modo che verifiche e controlli sulle emissioni siano più semplici e veloci”. Attualmente nel territorio comunale di Sansepolcro sono installate 9 antenne e non si registrano valori critici di emissioni. Nell’ambito dei prossimi tre anni (questa è la durata del Piano) se ne prevedono altre due: una nei pressi dell’isola ecologica e l’altra allo svincolo nord della E 45. Entrambe lontane della cosiddette aree sensibili (ospedali, scuole, parchi ecc) e dagli agglomerati urbani. Il Piano prevede, per alcune zone a vincolo paesaggistico, che le antenne siano realizzate in modo tale da mitigare l’impatto visivo (per esempio, antenne che somigliano ad alberi). Con questo Piano Antenne l’amministrazione comunale, attraverso l’Ufficio Urbanistica, migliora le forme di gestione, monitora i livelli di inquinamento e mitiga gli impatti visivi. E’ possibile presentare osservazioni. “Il piano adottato consente un’importante forma di controllo al rispetto delle prescrizioni previste in materia di inquinamento elettromagnetico a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente circostante” conclude Bandini.