Sarteano: il 20 marzo al teatro degli Arrischianti va in scena “Lettera a Eichmann” da “Noi figli di Eichmann” di G. Anders

All’indomani della condanna e dell’esecuzione di Adolf Eichmann, uno dei principali esecutori materiali dell’Olocausto, processato in Israele tra il 1961 e il 1962, il filosofo tedesco Günther Anders scrive una lettera al figlio, Klaus Eichmann, esortandolo a fare i conti con la sua eredità morale. Con lo scorrere delle pagine emerge un dubbio: l’eredità di Klaus non è forse la stessa di tutti noi, figli di un’epoca meccanizzata in cui il mostruoso potrebbe nuovamente manifestarsi con facilità? Siamo forse tutti figli di Eichmann? Alla luce di questi fatti domenica 20 marzo andrà in scena al teatro degli Arrischianti di Sarteano “Lettera a Eichmann” che fa parte di un progetto di produzione e diffusione di reading sulla cultura civile. Le letture sono allestite con un tavolo centrale al quale siedono gli attori e il fonico, con il pubblico disposto intorno o su due lati. La circolarità dello spazio e il carattere avvolgente del suono favoriscono una forte intimità dell’ascolto. La lettura non è impartita da attori con il leggio dall’alto verso il basso, ma al contrario è condivisa, partecipata. Gli attori e gli spettatori vi sono immersi.