Sarteano: sindaco Landi , “la Casa di Riposo comunale non chiude. Stiamo pensando di affidare la gestione integrale del servizio ad un soggetto maggiormente titolato come Società della Salute o Asp, oppure soggetti privati o del terzo settore “

Il sindaco di Sarteano Francesco Landi ha scritto su Fb

“Sono passato stamattina dai dipendenti dell’ex Onpi per rassicurarli a seguito dell’articolo sensazionalistico scritto e diramato dall’ufficio stampa di Piscitello(Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Sarteano Ndr.) sul tema. Si tratta dei nostri anziani, del lavoro dei dipendenti, delle loro famiglie e non si fa politica sulla pelle e sulle paure delle persone. È meschino e avvilente. Ma altro non sa fare e a questo ci ha, da sempre, abituato, qualunque casacca abbia indossato negli ultimi vent’anni (Movimento per Sarteano, Italia dei Valori, Movimento 5 Stelle, simpatizzante renziano, Lega e adesso messo in prima fila dai Fratelli d’Italia).Veniamo alle cose che contano: come ogni due anni il Comune deve pensare a come erogare il servizio di Casa di Riposo alla scadenza dell’affidamento dello stesso alla cooperativa che si aggiudica di volta in volta l’appalto. La gara in essere e che riguarda la gestione della struttura – per due terzi proprietà della Usl e per un terzo del Comune – scadrà a maggio 2024.  Invece che reiterare una gestione mista pubblico/privato come è adesso, sono anni che, come tutte le realtà di casa di riposo della provincia di Siena e in Toscana, stiamo pensando di affidare la gestione integrale del servizio ad un soggetto maggiormente titolato: Società della Salute o Asp, oppure soggetti privati o del terzo settore (magari bravissimi e apprezzati come accade già per l’Asilo Nido o la Biblioteca Comunale).  Questo è il lavoro che stiamo affrontando, che abbiamo già affrontato negli anni per questo servizio e per tutti gli altri che il Comune eroga e che il cacciatore di scoop nostrano traduce con colpevole faciloneria e superficialità in “chiusura della casa di riposo”. È un lavoro delicato, tutt’altro che facile, che stiamo portando avanti con metodo, competenza e dedizione e, ovviamente, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: dipendenti, in primis, sindacati, vertici della Società della Salute e della Usl e Regione Toscana e contando di ottenere il miglior punto di caduta nell’interesse della comunità di Sarteano, dei dipendenti e degli ospiti. C’è poi una questione di umanità oltre che di coerenza. Tutti noi ricordiamo la situazione di estrema difficoltà affrontata solamente tre anni fa dentro all’Onpi. Ci stringemmo forte, Comune, dipendenti, ospiti, famiglie degli ospiti e l’intero paese per uscire da quella tragedia. Nel mezzo a quella guerra dove era fondamentale l’aiuto e il sostegno di tutti, non si possono scordare le parole che l’attuale segretario dei Fratelli d’Italia ebbe il coraggio di pronunciare sulla questione, definendo la casa di riposo un lazzaretto e perorandone la chiusura immediata perché nociva per l’immagine ed il richiamo turistico del paese. Ogni commento è superfluo.A questo paese, se si ambisce a guidarlo, bisogna prima di tutto volergli bene e lavorare per la sua crescita e la risoluzione dei problemi che si presentano.Provateci, se ne siete capaci”.