Siena: Celebrazioni Liberazione; sindaco Nicoletta  Fabio risponde a interrogazione Pd , “giusto ricordare ma unica vera dedica del Palio del 2 luglio è alla Madonna di Provenzano. Previsto un omaggio agli ottant’anni della Liberazione, ma non una dedica che non sia quella, naturale, alla Vergine di Provenzano”

“La volontà di questa amministrazione è quella di ricordare l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Siena e Provincia, ma il Palio del 2 luglio rimane dedicato per sua natura alla Madonna di Provenzano”. Con queste parole il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha risposto durante il Consiglio Comunale all’interrogazione della consigliera del gruppo Partito Democratico Gabriella Piccinni sulle iniziative legate all’anniversario della Liberazione. Il Sindaco ha spiegato che “l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Siena e Provincia, avvenuto il 3 luglio 1944 con l’entrata in città del corpo di spedizione francese, sarà senza dubbio ricordato dall’amministrazione comunale. È un giorno importante per la storia di Siena, vissuto anche da molti dei nostri genitori e nonni, ed entrato ormai tra i rituali civici, tanto che il 3 luglio alle 14, ogni anno, Sunto suona per cinque minuti. In riferimento alle domande formulate dalla consigliera Piccinni, confermo che c’è stato un contatto diretto con Anpi relativo alle celebrazioni per l’anniversario che cade nel 2024, che sarà commemorato attraverso specifiche iniziative concordate con il comitato. Nello specifico, sarà allestita una mostra fotografica in piazza Matteotti, dal 22 aprile al 17 maggio, che sarà poi spostata a San Miniato. L’amministrazione concederà la gratuità per l’occupazione del suolo pubblico. La ‘Passeggiata della Liberazione’, in programma a fine giugno, ricorderà i tre giovani senesi caduti il 3 luglio nello scontro con le truppe tedesche in ritirata. La passeggiata, a cui parteciperà un rappresentante dell’amministrazione, partirà da piazza della Costituzione, a San Miniato, e raggiungerà il cippo di Vicobello. La mostra ‘Muraria’ consisterà nell’affissione, sui muri della città e degli altri Comuni della Provincia, di manifesti artistici realizzati da artisti e grafici del territorio individuati dalla stessa Anpi. È previsto il Patrocinio da parte del Comune e la conseguente riduzione del 50 per cento sulle spese di affissione”.“Per quanto riguarda la richiesta di dedica del Drappellone – ha proseguito Fabio – il Palio del 2 luglio è già, per sua natura, dedicato alla Madonna di Provenzano. E lo è dal 1656, in ricordo del Miracolo di Provenzano avvenuto il 2 luglio del 1594. Miracolo che fu interpretato, per una delle tante coincidenze della storia, come segno della fine dell’occupazione straniera, in quel caso spagnola, e della riconquista dell’indipendenza e della libertà della Repubblica senese. E fu proprio per onorare la Madonna di Provenzano, a cui venne attribuito il miracolo, che venne istituito il Palio, a lei dedicato, Palio che celebra quindi da secoli l’unica vera ‘advocata’ della città. Pertanto il Palio del 2 luglio è e rimane formalmente, storicamente, intrinsecamente dedicato alla Madonna di Provenzano, sua ragione di essere. Accanto a questo, essendo consuetudine ormai consolidata che ogni decennale sia presente una commemorazione della Liberazione, confermo che anche per il 2024 l’amministrazione ha già previsto tale omaggio da apporre sul drappellone, come dovuto e sentito ricordo per una giornata che, come avvenne nel 1594, ha ridato la libertà a Siena e ai senesi. Specifico che è stato previsto un omaggio agli ottant’anni della Liberazione, ma non una dedica che non sia quella, naturale, alla Vergine di Provenzano. Ne è testimonianza l’affidamento al pittore – affidamento pubblico, e che avete quindi potuto tutti visionare – nel quale non è stata introdotta nessuna prescrizione riguardo ad eventuali dediche ulteriori. La centralità della Madonna di Provenzano per questo drappellone è dimostrata anche dalla designazione di un pittore, Gasparro, che vi è legatissimo e devoto, per sua stessa ammissione, tanto che due sue opere sono esposte proprio nella Basilica in cui il Palio verrà prima benedetto e poi portato in giubilo dopo la corsa. La scelta dell’amministrazione è stata quindi chiara in tal senso fin da subito.  ”.Il Sindaco ha concluso precisando che “la previsione di tale omaggio nel Drappellone di luglio, oltre al patrocinio per le iniziative citate, è ovviamente stata comunicata ad Anpi nei giorni scorsi. In più, sempre ad Anpi è stato proposto, come iniziativa collaterale alla celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, la risistemazione di piazzetta 3 luglio con l’apposizione di una targa o di un altro manufatto commemorativo, che sia di stimolo ad una maggiore conoscenza e diffusione tra la cittadinanza di una pagina di storia nazionale e senese da non dimenticare”. La consigliera del gruppo Partito Democratico, Gabriella Piccinni, si è dichiarata soddisfatta della riposta per il  fatto che “la mia interrogazione abbia accelerato il tempo di una risposta che l’anpi e la città attendevano da mesi. Avevamo già appreso nei giorni scorsi, attraverso mezzo stampa, la disponibilità del Comune nei confronti della richiesta di Anpi. Al di là della presenza o meno della dedica all’interno dell’iconografia paliesca credo sia importante sottolineare il senso politico di tale dedica. Apprendo, oggi, inoltre, dell’ulteriore iniziativa riguardo alla risistemazione di piazzetta 3 luglio con relativa targa in aggiunta al resto delle celebrazioni e l’accolgo con favore”.