Siena: dal 12 luglio al 4 agosto  torna ArteSiena con le opere di Olga Niescier

Un’esplorazione meditativa su Madre Natura e i suoi ritmi, uno sguardo al micro-universo della botanica, un incontro intimo con lo Zen e l’espressionismo astratto. C’è tutto questo nella mostra Structura Naturalis di Olga Niescier alla Galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi in via di Città 75, dal 12 luglio al 4 agosto. Una raccolta di opere della pittrice polacca che vanno dal 2013 al 2016 e che mostrano appieno la sua grande capacità nell’utilizzare il colore. Sono trame dense che si fanno volume grazie all’applicazione su più strati, spontanea e dinamica propria dell’action painting, del colore stesso, scolpito e inciso, schizzato e rovesciato su tela. Ma anche mescolato a inchiostri, pastelli, pigmenti di polvere e oli fino a unirsi, come per magia, ad erbe essiccate per un effetto 3D unico. Come accade nei pannelli decorativi giapponesi Byōbu o nella pittura senese, dove la superficie dell’opera si arricchisce di elementi polimaterici (tessuti o pelle) diventando parte integrante di architetture sacre e profane.Un intreccio di strati che dà vita così a nuance vibranti e dipinti tridimensionali costruiti su tele robuste fatte di fibre di iuta vegetali. La natura così è ovunque, in ogni singolo elemento. Non più semplice dipinto ma “creatura” artistica che riproduce in sé la crescita organica di un qualsiasi altro elemento naturale, dalla sua paziente creazione alle sue complesse e molteplici forme e sensazioni.In questo racconto intimo c’è spazio anche per un aspetto più spirituale che affonda le sue radici nella filosofia della pittura paesaggistica storica asiatica tra micro e macro prospettive della natura, vie privilegiate per cogliere il senso interiore dell’universo.Ma la pittura di Niescier guarda soprattutto alle avanguardie polacche tra le due guerre. In particolare all’opera di WladyslawStrzeminski, artista costruttivista ricordato come il padre della teoria dell’Unismo, fondata sull’idea dell’unità e omogeneità di tutti gli elementi della composizione, caratterizzati da una riduzione cromatica e da superfici vibranti.